"Quella eleganza composta è rimasta impressa nella mia mente: da lì è iniziato tutto e dopo tanti anni sono come 'tornato' a questo brand". Lo ha raccontato Roberto Menichetti neo direttore creativo di Ballantyne in un incontro con la stampa il 23 giugno secondo giorno di presentazione delle collezioni Uomo per la prossima primavera estate.

Il designer ha alle sue spalle altre esperienze in stile british. Da Lanvin e da Jil Sander, nel 2008 approdò da Burberry e lavorò al rilancio del grande marchio. Il rapporto con Ballantyne invece è iniziato su un feeling personale. Da ragazzo, ha raccontato, frequentava un amico, Ulisse, che indossava sempre un bellissimo trench Ballantyne.

Menichetti, con i suoi lunghi capelli di sempre, molto in forma dopo un periodo di lontananza dai riflettori della moda, curerà lo stile dell'uomo e della donna Ballantyne. Il suo arrivo è stato fortemente voluto dal CEO Franco Natalucci, che da due anni e mezzo sta lavorando al rilancio del marchio dei Montezemolo.

"Forte di una crescita di circa il 30% nel 2012 - sottolinea Natalucci - quest'anno puntiamo al pareggio industriale". In cantiere c'é anche un programma di aperture 'con le boutique di Nuova Delhi e Baku a settembre -ha aggiunto - e una serie di accordi con negozi italiani ed europei per investire insieme in una formula di franchising. Stiamo pensando anche a un corner in un'importante boutique di Milano".

Per tutto questo, ecco pronto lo stile Menichetti. "Non tradirò mai la tradizione - ha promesso - ma sempre all'insegna del futuro e delle nuove tecnologie". Ecco allora il pattern tipico di Ballantyne, il rombo. "La figura che rappresenta il passaggio dal 2D al 3D, tra ieri e oggi", ha spiegato il designer, tornato sulla scena dopo alcuni anni di pausa.

Sul motivo del rombo si declina tutto la collezione estiva maschile, con tanti blu (che è il nero preferito di Menichetti), sempre leggera, fluida ed elegante, con giacche in cashmere impalpabili, naturalmente con bellissimi trench, spolverini in trilayer (tre strati di tessuto leggerissimi), fino alla maglieria con stampe in rame sovratinto, uno stile delicato come quello della razza, il pesce che si muove fluido ed elegante, un'immagine che da oggi campeggia nello showroom milanese del marchio.