Balenciaga ben lanciato per raggiungere il miliardo di euro
Dopo Gucci, Bottega Veneta e Saint Laurent, “il prossimo marchio che supererà il traguardo del miliardo di euro di fatturato sarà Balenciaga”, ha affermato martedì il PDG di Kering, François-Henri Pinault, in occasione della pubblicazione dei risultati annui del gruppo francese, mostrandosi particolarmente ottimista circa il potenziale di questa gemma, entrata a far parte del gruppo del lusso nel 2001.
Dopo aver perduto la sua magia, la griffe, che l’anno scorso ha compiuto 100 anni, ha trovato nuovo slancio sotto la guida di Demna Gvasalia, il fondatore del marchio Vetements, arrivato alla sua direzione artistica nel 2015, che ha saputo modernizzare lo stile della maison apportandole quella "coolness" che le mancava.
All’epoca, il fatturato di Balenciaga era stimato attorno ai 400 milioni di euro. Da allora, sembra che l'etichetta abbia notevolmente accelerato il proprio sviluppo. Secondo François-Henri Pinault, “è il marchio cresciuto più velocemente nel quarto trimestre, con un incremento delle vendite del 60%, e quello che ha prodotto la crescita maggiore del gruppo nel secondo semestre, superando quella di Gucci”.
"L'aumento della desiderabilità del marchio si traduce in una crescita dei ricavi da record, principalmente nelle categorie ready to wear e calzature. Tenendo conto dell'aumento delle vendite, la redditività di Balenciaga è in fortissimo aumento”, si legge nella relazione annuale di Kering.
"Siamo al 40% di crescita nel 2017, il margine operativo è in doppia cifra e il mese di gennaio è in linea con l’ultimo trimestre. Ma tutto ciò è recente e deve essere consolidato. Bisogna lasciarli lavorare. Come per Gucci, sarà necessario che la progressione interessi tutte le categorie di prodotto e tutte le regioni geografiche. In ogni caso, la traiettoria del percorso di Balenciaga va in una direzione molto buona" precisa il PDG.
"A questo ritmo, le previsioni a medio termine potrebbero essere raggiunte molto più velocemente di quanto stimato, anche se il superamento del miliardo di euro non è previsto per quest'anno", prosegue.
In questa annata, Balenciaga ha sfruttato in particolare il fenomenale successo di alcuni suoi accessori, come la sneaker “Triple S”, o la scarpa da ginnastica futuristica “Trainer Speed”, uno dei suoi prodotti più venduti. Senza parlare delle Crocs, ripensate da Demna Gvasalia con altissime zeppe, andate subito esaurite non appena sono state messe in vendita ad inizio febbraio, lasciando prefigurare dei nuovi exploit per l'anno in corso.
Questi esempi confermano il talento del direttore artistico, che ha saputo conquistare in poche stagioni il cuore delle generazioni più giovani, facendo al contempo esplodere la popolarità del marchio, che realizza il 60% delle vendite tramite la sua rete di 121 boutique monomarca.
“L’azienda è ripartita. Grazie a Demna Gvasalia, la sua visione è in armonia con il nostro tempo e con i codici del marchio. Da parte nostra, diamo a Balenciaga i mezzi per trasformare questa visione in risultati. Il suo potenziale è gigantesco, soprattutto nella pelletteria e negli accessori”, ha concluso François-Henri Pinault.
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