Asos snobba la crisi
Asos ha pubblicato il 25 gennaio i risultati dell’autunno e del periodo delle feste: c’è di che scatenare qualche invidia in un mercato atono come quello della vendita al dettaglio. Nel corso dei quattro mesi chiusi il 31 dicembre 2017, il fatturato ha raggiunto 808,4 milioni di sterline (927,4 milioni di euro), contro i 621,3 milioni di sterline (712,7 milioni di euro) dello stesso periodo del 2016, con una crescita del 28% a tassi di cambio costanti e del 30% senza contare le variazioni monetarie.

Nel Regno Unito, mercato dove la maggior parte dei retailer ha pubblicato numeri in calo per il periodo, Asos ha registrato una crescita che i suoi competitor non oserebbero nemmeno immaginare, pari al 23%. Il suo fatturato a livello locale ha raggiunto i 300,9 milioni di sterline (345,2 milioni di euro).
Il mercato americano ha performato ancora meglio, con una progressione del 28% a cambi costanti (24% in dichiarato), a 102,4 milioni di sterline (117,5 milioni di euro). Per quanto riguarda l’Europa, le vendite sono aumentate del 32% (34% a tassi di cambio correnti), attestandosi a 235,2 milioni di sterline (269,8 milioni di euro). Anche il resto del mondo è cresciuto del 32% (34% in dichiarato), arrivando a 151,9 milioni di sterline (174,2 milioni di euro).
Asos ha dunque il vento in poppa: il gigante dell’e-commerce ha annunciato giovedì scorso che il numero dei suoi clienti attivi è aumentato del 19%, il valore medio degli ordini nel periodo è cresciuto del 3% e la frequenza di acquisto dell’8%. Il numero totale degli ordini effettuati ha raggiunto i 20,2 milioni, in progressione del 30% rispetto all’anno precedente, senza che il gruppo abbia dovuto sacrificare i suoi margini, anch’essi in ascesa.
Nonostante l’aumento di vendite e margini, la società non ha rivisto al rialzo i suoi obiettivi annuali, ma ciò non sorprende: Asos si aspetta infatti che gli investimenti previsti per l’esercizio si situeranno nella parte alta della forchetta indicata in precedenza, tra i 200 e i 220 milioni di sterline (tra 229 e 252 milioni di euro).
Il CEO Nick Beighton si è rallegrato dell’“eccezionale” performance di Asos nel mercato britannico, dichiarando: “L’implementazione di tecnologie avanzate ha continuato ad accelerare nel periodo, con un numero record di nuove funzionalità”. I servizi “Try Before You Buy” (che consente di provare il prodotto prima di acquistarlo) e “Asos Instant” (che propone la consegna in giornata) sembrano già un successo oltre Manica.
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