3 lug 2015
Asics riorganizza la sua struttura giapponese
3 lug 2015
Asics rivede la propria organizzazione. Il produttore giapponese di articoli sportivi vuole ottimizzare la propria struttura per rispondere alle sfide derivanti dall'essere un gruppo globalizzato. Un'ambizione che passa attraverso una ristrutturazione delle sue attività giapponesi. La direzione annuncia quindi l'integrazione di Asics Sales Corporation, la struttura distributiva nipponica del brand, in Asics Japan Corporation. Il gruppo aggiunge anche che quest'estate implementerà un piano di dimissioni volontarie per 350 persone. Il gruppo Asics dava lavoro a 7.484 dipendenti nel mondo a fine 2014.
Un cambiamento che è dunque alquanto importante e che s'iscrive nel piano di crescita 2015 implementato dal CEO Motoi Oyama, che punta a uno sviluppo internazionale. L'anno scorso il gruppo aveva rafforzato lo sviluppo nel retail e aveva creato dei siti di e-commerce in molti Paesi. Ma soprattutto aveva cominciato a globalizzare diverse sue funzioni. Il controllo della produzione è stato centralizzato e molti dei suoi team sono stati collegati alla società ASICS Hong Kong Apparel Limited, con sede a Hong Kong. Il gruppo giapponese ha anche creato un centro logistico in Germania.
Le ambizioni e le aspettative per i risultati che determinerà questo piano sono molto alte. Per questo progetto di medio termine il produttore giapponese di articoli sportivi puntava su un fatturato di 400 miliardi di yen alla fine del 2015. Alla fine dell'ultimo esercizio il fatturato di Asics è stato di 354 miliardi, dei quali 82,6 ottenuti sul mercato giapponese. Ma il risultato economico finale di Asics in Giappone ha mostrato una perdita di 714 milioni.
La nuova organizzazione di Asics (il cui nome è un acronimo che deriva dalla frase latina “Anima sana in corpore sano”, ndr.) gli permetterà di ottimizzare la redditività sul mercato domestico, favorendo nel contempo la fluidità operativa a livello internazionale.
La posta in gioco è alta. Il Giappone ospiterà i Giochi Olimpici nel 2020 a Tokyo, e naturalmente Asics intende sfruttare al meglio questo appuntamento planetario.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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