Il brand di calzature ha inaugurato la sua prima boutique in Belgio, ad Anversa. Lo store propone il nuovo concept dell'azienda, come pure il riposizionamento delle collezioni più femminili e più sofisticate.

La boutique Arche di Anversa

Lavori di ritagli, modelli coi tacchi, colori flash (fucsia, rosso, viola) … La collezione Arche primavera-estate 2011 rivoluziona tutto quello che credevamo di sapere sul marchio. Se le famose suole modellate con latte di hevea sono sempre in listino e se le pelli pieno fiore di vacchetta sono sempre proposte con il loro soffice confort, il look invece cambia. "Da 3 anni, abbiamo dato il via un progetto di riposizionamento del marchio”, spiega Catherine Hélaine, figlia del fondatore e attuale PDG della società. “Senza rinnegare le nostre origini, abbiamo ideato un nuovo concept di negozio e abbiamo evoluto le collezioni. C'è un posto importante da conquistare nella nicchia di mercato della calzatura casual chic".

Risultato finale: dopo la boutique di boulevard des Capucines a Parigi, tocca adesso ad Anversa ospitare il nuovissimo concept. Minimale, ma grafico e colorato (di rosso e nero), il décor valorizza dei modelli semplici ed eleganti prodotti come sempre nella fabbrica storica di Château-Renault, nel centro della Francia.

"Proseguiremo in seguito con l'apertura di alcune boutique immagine in Europa, come in Grecia e in Belgio”, prosegue la dirigente. “Abbiamo dei progetti su Barcellona e teniamo un occhio puntato su Milano". Arche può vantare ad oggi 35 boutique, 13 delle quali in Francia ed ha appena inaugurato il suo 100° punto vendita in Cina. "Laggiù siamo presenti da 10 anni con dei corner in grandi magazzini". Di fatto, l’export pesa per il 70% sul volume d'affari.

Prossimo progetto, il lancio di una gamma di pelletteria per l'inverno 2011, la quale presenterà modelli confezionati a partire dall'identità delle calzature Arche.

Céline Vautard (Versione italiana di Gianluca Bolelli)