APCOM
4 giu 2015
Andrea Guerra : "A ottobre tornerò a lavorare"
APCOM
4 giu 2015
Ormai sono mesi che le indiscrezioni seul futuro professionale di Andrea Guerra ex AD di Luxottica si rincorrono, da Armani a Eataly, si sono fatti tanti nomi, anche se in questo momento il manager fa parte della squadra del governo del premier Matteo Renzi, come consigliere strategico. Ma adesso è lui stesso a parlare.

"A ottobre tornerò a lavorare". Andrea Guerra, ex ad di Luxottica e ora consigliere strategico per l'industria di Matteo Renzi non svela i suoi piani, ma conferma che il suo anno "sabbatico" sta per finire.
Guerra è intervenuto il 4 giugno, alla Scuola Holden, di cui è socio, tenendo una relazione in occasione della Opening Doors", manifestazione di quattro giorni che ha lo scopo di far incontrare i suoi neodiplomati al pubblico e a una audience di importanti personalità del mondo aziendale e culturale italiano.
Guerra non dice di più, anche se si è parlato di recente di un suo possibile ingresso come amministratore delegato in Eataly, l'azienda fondata da Oscar Farinetti, che prevede la quotazione in Borsa tra il 2016 e il 2017. Nel suo intervento Guerra ha ricordato il suo addio a Luxottica: "Ero sfiancato da come si era conclusa quella esperienza e ho deciso di fare un anno di servizio civile, di dedicarlo a Renzi e alla presidenza del consiglio".
Parlando ai giovani Guerra ha dato alcuni consigli su come affrontare il mondo del lavoro, limitando il valore delle iniziative estemporanee: "Non pensate che con il colpo di tacco si risolva tutto. In Italia spesso si pensa così: gol, fatto, finito. La sistematicità, la capacità di tenere le cose sul lungo periodo, questo è lavoro - ha detto Guerra - Il lavoro è la sostenibilità di quello che facciamo: imparare a lavorare significa far sì che il nostro valore aggiunto rimanga lì". Quattro gli elementi fondamentali per chi affronta il mondo del lavoro: l'importanza della prima esperienza, il non accontentarsi, la capacità di ascolto e di suscitare emozioni.
"Il primo lavoro serve per imparare a lavorare - ha osservato Guerra - . Guardate le persone, i valori, la cultura che ci sono dietro ciò che vi viene prospettato". Guerra ha invitato i giovani ad essere "educati, ma scomodi". "Non abbiate paura di parlare - ha aggiunto - e di proporre". Ha sollecitato a sviluppare capacità di narrazione, ma anche di ascolto perchè "non c'è lavoro in cui si è soli e i confini di ogni lavoro sono sempre più opachi". E infine, ha sottolineato che le emozioni "sono l'unica cosa che fa cambiare un capo in un leader". "L'essenza del business è ideale - ha concluso -, perchè significa coinvolgere tutte le persone che hai intorno rispetto a un obiettivo irraggiungibile".
Fonte: APCOM