Per l'edizione 2016, l’Andam torna a una giuria composta da 25 professionisti e altri addetti ai lavori della moda, contro i 29 del 2015. Il concorso di moda, fondato nel 1989 da Nathalie Dufour, su iniziativa del Ministero della Cultura e della Comunicazione, per sostenere la giovane creazione, si rinnova, come al solito, per il 30%.

Tra gli 11 nuovi ingressi, c'è il presidente di Chloé, Geoffroy de la Bourdonnaye, che succederà a Bruno Pavlovsky, presidente delle attività moda di Chanel, nel ruolo di "padrino" del futuro vincitore del primo premio dell'Andam, che accompagnerà per due anni.

Accanto a lui, la giuria è arricchita dalla presenza di Remo Ruffini, il presidente di Moncler, che si è unito quest'anno ai mecenati dell’Andam, alla caporedattrice di “Vogue France”, Emmanuelle Alt, al suo collega Mark Holgate (direttore dell'attualità moda per “Vogue USA”) e alla caporedattrice di “M Magazine”, Marie-Pierre Lannelongue.

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Sono stati cooptati anche la co-fondatrice di “System Magazine”, Alexia Niedzielski, il fondatore di The Business of Fashion, Imran Amed, la direttrice moda di Style.com, Yasmin Sewell, Jennifer Thiault, responsabile dei progetti design e moda presso il Ministero della Cultura e della Comunicazione, e le due modelle e attrici Marine Vacth e Aymeline Valade.

Grazie all'ingresso dei due nuovi sponsor, Chloé e Moncler, il montepremi complessivo dell’Andam raggiungerà quest'anno i 390.000 euro, con le dotazioni dei premi 'Prime Collezioni' e 'Accessori Moda' portate rispettivamente a 100.000 e 40.000 euro (aumentate quindi di 20.000 euro). Il 'Gran Premio' dell’Andam resta invece fissato a 250.000 euro, come nell'edizione precedente.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)