Ansa
27 gen 2014
AltaRoma: Gattinoni, burqa nella Nuvola Fuksas
Ansa
27 gen 2014
Sono poetici abiti cirro, vele e diafani burqa, camicie aquiloni, vestiti-nebulosa, qualche nera mise-cumulo, e fanno parte della nuova collezione di alta moda P/E disegnata da Guillermo Mariotto per Gattinoni, che ha sfilato il 26 gennaio nei cantieri del Nuovo Centro Congressi di EUR SpA, denominato La Nuvola di Fuksas.

Una sfilata ostacolata e in forse fino all'ultima ora quella di Gattinoni, per via probabilmente del suo svolgersi in un cantiere con lavori in corso. Un defilè che "qualcuno" dice il presidente della Gattinoni, Stefano Dominella dietro le quinte, "non voleva che si facesse".
Dominella non riesce a trattenere le lacrime quando prende il microfono al termine di quella che definisce davanti al pubblico sorpreso, "la sfilata più faticosa che ho fatto nella mia vita in 35 anni di lavoro". "Vi ringrazio per essere venuti qui numerosi - spiega - Ma un 'disgraziato' che si spaccia per giornalista ci ha fatto tanti esposti, tanti, per impedirci di presentare la nostra alta moda nella Nuvola di Fuksas. Questa è la nostra ultima esibizione a Roma. Andremo a Torino, Firenze, non so. Roma dovrà stabilizzarsi per avere certe prove".
Dominella si è rivolto al parterre del defilè, dove c'erano la presidente di AltaRoma Silvia Venturini Fendi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, quello della Camera della Moda Mario Boselli, di EUR Spa Pierluigi Borghini, l'Ambasciatore di Francia in Italia, Alain Le Roy, gli assessori di Roma Capitale Turismo e Moda Marta Leonori, e quello alle Attività Produttive della Regione Lazio Guido Fabiani, oltre a Maddalena Letta con Marina Letta Ottaviani e di tanti amici del mondo dello spettacolo, da Pippo Baudo a Milly Carlucci. Un finale in lacrime quello di Dominella che ha brutalmente portato alla realtà gli ospiti rapiti dal romanticismo delle belle creazioni di Guillermo Mariotto che avevano sfilato.
Gli abiti metafora della Nuvola hanno grazia e leggerezza, pieni e vuoti, trasparenze e strutturalismo essenziale. Sfilano accompagnati dalla musica e dalle parole di Fabrizio de André. Sono camicie e giacche in tulle di seta ricamate a filo, indossate su leggings illuminati da cristalli. Mariotto ha rilanciato l'abito chemisier per la sera, per i cocktail, per il giorno. E' in lino puro, ricamato in seta, in bianco nuvola, quasi virginale. Oppure ha pieghe severe, alleggerite da trasparenze. Le modelle portano anche cappelli visiera e velette che incorniciano il volto come ali di aquiloni. O lo coprono come accade con l'abito da sposa in pizzo con burqa. Ma le clienti arabe saranno felici. Sono capi intercambiali, dalle linee pulite, con geometrie severe, tailleur aerodinamici, realizzati in doppia duchesse con applicazioni di organza e tulle. La palette ha sfumature nitide, pure: rosa carne, cipria, giallo pallido, verde pistacchio, blu elettrico. Nero come le nuvole di una tempesta. Mariotto utilizza un programma particolare del computer che compone e scompone immagini, ideogrammi, icone, simulacri che evocano segni indefiniti come le nuvole. Lo stilista con questo programma ha disegnato i suoi ricami: volatili, insetti, fiori, in miniature di tessuti e filigrane d'oro. Tutto il resto lo porterà via il vento, come le nuvole!

Per questa collezione couture Gianni De Beneditti (del brand 'futuro Remoto') ha creato una linea di gioielli dal titolo "Equilibrio precario": i gioielli dialogano con la collezione e con le architetture della struttura ospitante.

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