Alexander McQueen torna nei profumi

Alexander McQueen torna nel settore della bellezza. Il marchio del gruppo Kering ha annunciato questa settimana la firma di una nuova licenza nei profumi con Procter & Gamble 'Prestige', la divisione lusso del gigante americano del settore igiene e bellezza. Non è stata però ancora comunicata nessuna data ufficiale, né riferita alla durata dell'accordo concluso, né a quando sia prevista l'uscita della prima fragranza.

La maison ha realizzato il suo primo profumo, “Kingdom”, nel 2003, seguito da “My Queen” nel 2005, ma la produzione di entrambi è stata interrotta nel 2008. In seguito, la casa di moda è stata assente da questo settore redditizio ma rischioso. “Con la crescente popolarità che circonda il marchio Alexander McQueen, perfezionare un accordo di licenza per il profumo fa parte di una evoluzione naturale per lo sviluppo dell'azienda di moda”, ha dichiarato Jonathan Akeroyd, presidente e CEO di Alexander McQueen. “Andremo quindi ad ampliare l'estensione della nostra offerta e ad accrescere il nostro pubblico", ha aggiunto.

Sarah Burton, che assicura la continuità artistica della maison dalla scomparsa di Lee McQueen, sarà coinvolta da vicino nell'ideazione delle future fragranze. "Sono molto eccitata da questa opportunità di collaborare con Procter & Gamble 'Prestige'”, ha dichiarato la Burton, “e non vedo l'ora di lavorare con loro alla progettazione di un profumo che catturi la sensibilità unica della maison".

Qualche giorno fa, Kering ha annunciato la firma di una licenza per i profumi di Stella McCartney con Procter & Gamble 'Prestige', che oggi è proprietaria delle licenze per i profumi di Gucci e Puma (anch'essi marchi del gruppo Kering), ma anche di Lacoste e Hugo Boss, fra le altre griffe internazionali nel suo portafoglio. Il gruppo Procter & Gamble è presente in 75 nazioni e ricava circa il 23% del suo giro d'affari dalla divisione 'Prestige'.

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)