Agent Provocateur: il presidente lascia l'azienda dopo un problema di contabilità
Il presidente del marchio di lingerie Agent Provocateur ha lasciato l'incarico a seguito dell'annuncio, dato il mese scorso, di un'importante ristrutturazione aziendale, che ha portato ad una nuova iniezione di fondi.

Il fondo d'investimento privato 3i, che dal 2007 controlla l'azienda londinese fondata nel 1994 dagli allora coniugi Serena Rees e Joseph Corré (quest'ultimo figlio di Vivienne Westwood, ndr.), ha dichiarato in novembre di essere costretto a prendere dei provvedimenti a causa della “applicazione insoddisfacente del suo nuovo programma di sviluppo della rete di negozi e della scoperta di problemi contabili”. 3i ha anche immesso ulteriori capitali freschi per 4 milioni di sterline (4,7 milioni di euro) nell'azienda.
Chris Woodhouse, che è anche il CEO della società di servizi automobilistici RAC, viene sostituito da Ian Lobley, socio di 3i, ma resterà presente all'interno dell'azienda come direttore non esecutivo.
Agent Provocateur non ha voluto specificare la natura dei problemi contabili che sono stati identificati, ma la catena “Sky News” ha suggerito che si tratti di una sovrastima degli utili. Qualunque sia l'esatta natura di queste problematiche, il valore del marchio si è ridotto fino a 39 milioni di sterline (46,6 milioni di euro), e così l'azienda ha deciso di ristrutturare il proprio management.
Inoltre, il marchio ha recentemente sofferto delle conseguenze della contrazione del mercato del lusso e le vendite nei nuovi punti vendita del brand sono state fiacche.
Sandra Halliday (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.