Si volta pagina da Agent Provocateur: da dieci anni alla guida della griffe, Garry Hogarth si appresta a lasciare le sue funzioni questo mese, fanno sapere dal marchio britannico. Una partenza significativa in termini di strategia, visto che arriva dopo che il fondo proprietario del marchio, 3i, ha ordinato a Goldman Sachs, l'anno scorso, un bilancio completo della strategia dell'azienda. Una mossa che lascia presagire a una possibile cessione della sua quota di partecipazione maggioritaria.

E' dunque in questo contesto che Garry Hogarth e Agent Provocateur vedono le loro strade dividersi. Una nuova era per il marchio britannico che ha già cambiato di statuto durante questo decennio sotto la guida del direttore uscente.

Al suo arrivo da Agent Provocateur, la griffe di lingerie contava allora 33 boutiques per esempio, che oggi sono diventate 110 in 29 paesi. Varie nuove linee sono state lanciate soprattutto grazie all'entrata nel capitale del fondo 3i nel 2007, esattamente un anno dopo l'arrivo del CEO.

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Agent Provocateur precisa che il successore di Hogarth entrerà in funzione ad aprile, senza tuttavia svelarne l'identità per il momento. Nel frattempo, sarà il presidente non-esecutivo, Chris Woodhouse, che assicurerà l'intérim. Quest'ultimo ha dichiarato: "In seguito ad un esame strategico dell'azienda conclusosi lo scorso anno, Agent Provocateur è entrato in una nuova fase appassionante della sua crescita e noi siamo convinti che il prossimo decennio sarà altrettanto brillante e positivo come quest'ultimo". Resta dunque da trovare il capitano della nave, che li guiderà nella traversata, per i prossimi 10 anni.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Ilaria Ricco)