Rispetto al suo concorrente statunitense, il marchio tedesco è spesso definito meno fashion, non altrettanto rapido nel capire le tendenze e non abbastanza attraente per il gentil sesso.

Per contrastare Nike, Adidas ha allora deciso di raddoppiare il capitale umano a sua disposizione nel design. Il produttore di articoli sportivi si è assicurato così i servigi del trio di designer dello Swoosh costituito da Denis Dekovic, Marc Dolce e Mark Miner. Il primo si occupava del calcio, il secondo della pallacanestro e il terzo, specialista del design di calzature, aveva lasciato proprio Adidas nel 2008 per approdare da Nike.

Il marchio delle tre strisce, che la scorsa settimana ha annunciato la creazione del posto di Head of Global Design, affidato a Paul Gaudio, sta preparando per il 2015 l’installazione del Brooklyn Creative Studio, il quale dovrà seguire più da vicino le tendenze sport e street. I team stilistici vi lavoreranno in maniera trasversale e dovranno "esplorare diverse direzioni di design per il brand".

Per realizzare questo obiettivo, gli ex designer di Nike lavoreranno a stretto contatto di collaborazione con i team artistici della sede di Herzogenaurach, in Baviera, e con quelli di Portland, negli USA.

Il marchio tedesco, che ha dovuto comunicare palesemente la notizia a seguito dell'annuncio via Twitter fatto da Denis Dekovic, ricorda che possiede anche degli studi a Shanghai, San Paolo del Brasile e Tokyo.

Ricordiamo che secondo “Sportswear International”, nell'ambito creativo, i direttori artistici James Carnes, responsabile del settore 'Performance', e Dirk Schönberger, allo stile, al momento riferiscono direttamente a Paul Gaudio.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)