Pubblicato il
16 nov 2010
16 nov 2010
Adidas annuncia le sue ambizioni nel lifestyle
Pubblicato il
16 nov 2010
16 nov 2010
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“Neo” s’inserisce nell'offerta sportstyle rivolgendosi ai 12-19enni, con prezzi moderati, in media da 40 a 100 euro al capo. La concorrenza si chiama H&M, Zara e affini. Il documento fornito agli investitori parla di “Label Neo Fast Fashion”. "E' una gamma che propone molte calzature. L'abbigliamento e gli accessori pesano circa per la metà sulla sua offerta totale. La quota di collezione riservata alla donna dovrebbe passare in “Neo” dal 50% al 65%", precisa Jan Runau, portavoce di Adidas.
Il road-book pubblicato l'8 novembre è senza appello. Adidas, per svilupparsi e crescere, punta decisa sullo sportstyle. Questa divisione, la cui strategia è multi-label (“Originals”, “Silver”, “Y3”…) in 5 anni dovrà ottenere un incremento delle vendite da 2 a 3,7 miliardi di euro. Nel 2015, Adidas vuole così arrivare a possedere l'1% del mercato mondiale della moda, per un valore stimato di 125 miliardi di euro.
Erich Stamminger punta ad ottenere, per l'etichetta “Neo” da sola, un fatturato di 1 miliardo di euro nel 2015. "Ma la sua distribuzione sarà molto diversa a seconda del paese", insiste Jan Runau. Perché i mercati-chiave per questa gamma e le sue boutique eponime sono la Cina, la Russia, l’India e le Filippine, dove Adidas aprirà negozi a suo nome. Anche in Europa Occidentale i mercati divergono. Mentre in Germania alcuni negozi di sport distribuiscono già la gamma “Neo”, in Francia oggi solo La Halle (abbigliamento) e Jennyfer l’hanno integrata nella loro offerta.
Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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