Zydo cresce con un occhio sull'Estremo Oriente

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
29 mag 2013

Ottimo 2012 per Zydo, il brand valenzano di gioielli di alta e altissima gamma, che ha ottenuto un fatturato incrementato del 10% nell'anno appena trascorso, “ma puntiamo a un altro +10-12% nel 2013”, dice a FashionMag Jack Zybert, uno dei dirigenti figli del fondatore del brand nato nel 1972 da noi incontrato in occasione del salone VicenzaOro Spring.

“Dobbiamo ammettere”, prosegue Zybert, che non stiamo risentendo della crisi in Italia, perché proponiamo gioielli di altissimo livello con pietre di qualità elevatissima, Se le nostre collezioni hanno 15-20 pezzi è già tanto, molto spesso si tratta di pezzi unici”.

La clientela di Zydo è infatti d'élite, visto che comprende i migliori negozi di gioielli di Stati Uniti, Asia e Russia, e poi star del cinema, grandi imprenditori, celebrities in generale (mentre intervistiamo Zybert, nello stand campeggia una foto di Céline Dion insieme a Yang Lan – l'Oprah Winfrey cinese – mentre indossano monili Zydo) e famiglie reali. “La principessa Mozah Bint Nasser del Qatar”, ci rivela Zybert, “è una grande acquirente-collezionista di gioielli. Ne compra per 30-40 milioni di dollari l'anno; parte di questi investimenti li fa proprio in gioielli Zydo”.

Con un 90% del fatturato generato all'estero, Zydo continuerà a puntare sui suoi mercati forti di Russia e USA, ma con un focus particolare su Kazakistan e Azerbaigian nel prossimo futuro. Diffuso in un paio di centinaia di store di alto livello in tutto il mondo, il marchio piemontese che produce e ha la sede centrale a Valenza (con Showroom & Head Office a Milano e filiali a New York e Salonicco), punta ad aprire alcuni negozi in franchising in Asia nel prossimo triennio, con obiettivo particolare sulla Cina. “Ma si sa, per andare nell'ex Celeste Impero, occorre trovare il partner adatto, che stiamo cercando alacremente”. La strategia del brand punta anche ad aprire 5 o 6 shop-in-shop nello stesso periodo, magari nei mercati più emergenti per Zydo in Asia: non solo il Giappone, ma Malesia, Cambogia e Vietnam su tutti.

Gianluca Bolelli