Zara rafforza l'offerta di profumi con Jo Malone CBE
Jo Malone CBE non immaginava un giorno di lasciare la direzione del proprio marchio, fondato nel 1983 e che ancora oggi porta il suo nome. Ma talvolta la vita riserva delle sorprese: sedici anni dopo la sua creazione, il marchio americano Estée Lauder acquisisce l'azienda per “svariati milioni”, una cifra rimasta segreta. Poco tempo dopo, un grave cancro viene diagnosticato all’imprenditrice britannica. “Avevo 38 anni, e quell’anno di lotta ha cambiato la mia vita. Quando mi sono rimessa in piedi, ho abbandonato Jo Malone London e lanciato il mio nuovo brand, Jo Loves”, racconta l’esperta di fragranze. L’abbiamo incontrata a Parigi, dove si è recata per presentare questa straordinaria collaborazione con Zara. Una collezione di otto profumi esclusivi ai quali la creatrice di essenze e i team di Inditex lavoravano da oltre un anno. E questo è solo il primo step di una collaborazione a lungo termine.

“Quando ho ricevuto la chiamata di Zara, ho immediatamente avuto voglia di lavorare con questo marchio. Dopo diversi incontri, ho studiato più di 100 boutique di nazioni diverse e ho potuto constatare che il loro denominatore comune era la gioia che i clienti provavano quando ripartivano coi loro acquisti. Questo è quanto ho voluto trasmettere”, spiega Jo Malone, gran maestra nell'arte dello "storytelling". E lo dimostra nuovamente con la descrizione di ogni profumo. “Sono una donna di più di 50 anni, e non avrei mai pensato che un'occasione simile mi si sarebbe presentata oggi”, si stupisce. Ciò che lei desidera, afferma la Malone, è “raccontare le storie di Zara”, così come racconta le sue attraverso Jo Loves. “Ho lavorato con l'idea di far crescere di gamma l’offerta prodotti. Voglio che quando la sentono, le persone si chiedano di che fragranza si tratti e che si sorprendano del fatto che sia di Zara”, spiega. La profumeria è forse in procinto di diventare più democratica?
In occasione del ventesimo anniversario della sua linea di fragranze, Zara vuole concentrarsi sulla qualità dei prodotti. Il marchio di punta del gruppo Inditex non ha lasciato nulla al caso: il packaging è sobrio e privo di plastica, e la catena non esclude la possibilità di aggiungere altre fragranze a questa collezione. Per ora, “Zara Emotions by Jo Malone CBE” è composta di 8 profumi: due essenze per le donne e sei fragranze unisex, che sono già in vendita dal 15 novembre nei negozi fisici e online di Zara in Europa, Messico, Australia e Nuova Zelanda. Tre i formati proposti: 10 ml (5,95 euro), 40 ml (15,95 euro) e 90 ml (25,95 euro).
Note acidule per "Vétiver Pamplemousse"; un tocco di bergamotto per "Waterlily Tea Dress" che a Jo Malone evoca gli anni ruggenti; fascino parigino per "Tuberose Noir"; spirito di libertà per "Ebony Wood"; forte personalità per "Amalfi Sunray", "Fleur d’Oranger", "Fleur de Patchouli" e "Bohemian Bluebells": la selezione finale rispecchia prima di tutto la volontà di Zara di andare oltre il seminato e proporre un'offerta più distinta e ricercata, distribuita su larga scala grazie al suo modello economico.

Nonostante un posizionamento meno chiaro a livello mediatico e commerciale, Zara contava già nella propria offerta delle fragranze discrete per uomo, donna e bambino. Ora resta da vedere se i concept onirici e il carattere di esclusività di Jo Malone saranno elementi che piaceranno nei punti vendita di Zara, maggiormente focalizzati sui consumi sfrenati piuttosto che su un'esperienza di lusso. Anche il ricco universo della creatrice di fragranze dovrà essere tradotto online, un esercizio di solito difficile per i profumi. Il successo di questa collezione, tuttavia, non potrà essere quantificato con precisione, dal momento che le catene del gruppo guidato da Pablo Isla non indicano i loro risultati dettagliandoli per settore o tipo di prodotto.
A livello di gruppo Inditex, la diversificazione verso la profumeria si afferma come una delle aree di crescita della società. FashionNetwork.com l’aveva già sottolineato nel novembre 2018, in occasione del lancio della nuova linea di profumeria di Massimo Dutti. “The Secret of Scents” aveva un carattere più professionale e un posizionamento più elevato rispetto alle sue precedenti proposte olfattive. Anche Zara ha compiuto di recente un’incursione nel settore della bellezza, con la presentazione della propria linea di rossetti.
Cosmetici e profumi stanno aprendo al gruppo iberico nuove prospettive. In ogni caso, l’azienda spagnola già regna sulla fast fashion, con un fatturato di 26,145 miliardi di euro nel 2018. Lo stesso anno, i consumi di profumi e cosmetici in Spagna sono cresciuti del 2%, a 6,954 miliardi di euro, mentre le esportazioni sono aumentate del 10%, per un valore di 4,680 miliardi di euro. A livello mondiale, la Francia è il primo Paese esportatore di profumi, seguito dalla Spagna, dalla Germania e dagli Stati Uniti.
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