24 giu 2021
Zanellato: nelle mandorle il segreto della nuova concia eco-sostenibile Luxethic
24 giu 2021
Dopo otto anni di ricerca e sviluppo, Zanellato dice la sua nell’ambito dell’eco-sostenibilità della produzione di accessori, portando ad un ulteriore sviluppo la sua Luxethic, una concia che si pone come alternativa sia a quella tradizionale che a quella alle aldeidi, non priva di rischi. L’azienda vicentina ha puntato tutto su una lavorazione cromo-free e una presenza di aldeidi nettamente inferiore a quella tradizionale, grazie ad un ingrediente inaspettato: le mandorle.
Nel nome di un futuro ‘luxethic’, ovvero di lusso etico, Zanellato, con il suo laboratorio ZA.LAB, ha lavorato sin dal 2013 con il dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano. Ne è scaturita una nuova miscela vegetale, priva di cromo e con un livello di aldeidi uguale a quello presente in natura, il cui segreto sta nel riutilizzo degli scarti alimentari della mandorla e della sua scorza, che dà vita alla concia Luxethic.
Inoltre, la pelle Luxethic esclude del tutto l'utilizzo di PFAS (perfluori). Le mandorle, poi, mixate a un’essenza di chiodi di garofano e olii essenziali di Marsiglia, regalano alla nuova pelle un profumo inconfondibile.
L’80-90% dei prodotti in pelle esistenti sono realizzati con la concia al cromo, ma nel 2015 uno studio condotto da Green Cross (organizzazione non governativa per la sicurezza ambientale globale) e Pure Earth (che lavora per identificare e risolvere i problemi di inquinamento nelle nazioni a basso e medio reddito) ha certificato 16 milioni di persone a rischio: spesso proprio in quei Paesi infatti, si trovano metà delle concerie industriali che poggiano su manodopera e materiali a basso costo, spiega l’azienda guidata da Franco Zanellato nel proprio comunicato.
Nemmeno la concia alle aldeidi (quella della pelle metal free) rappresenta una vera alternativa: già nel 2004 IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato la formaldeide come sostanza cancerogena. La quantità nei pellami di formaldeide per chilogrammo, inoltre, non è regolamentata e ciò può comportare gravi conseguenze dovute alla depurazione delle acque utilizzate per le lavorazioni. Quello della presenza di PFAS (o acidi perfluoroacrilici) nelle falde acquifere è un problema anche italiano, emerso da varie denunce negli ultimi anni.
Secondo l’azienda guidata da Franco Zanellato, Luxethic mantiene gli alti standard qualitativi e di performance dei pellami Zanellato, ma ne migliora alcuni: la grana è più raffinata (e quindi morbida), il profumo è più sofisticato e, soprattutto, la borsa è più leggera, perché il peso delle pelli utilizzate arriva fino al 20% in meno.
La prima borsa Luxethic di Zanellato (all'epoca chiamata 'Pura') è arrivata nel 2015, declinata sull’iconico modello “Postina”, e lo stesso anno ha ricevuto il certificato “Leather Standard by Oeko-Tex”. Sarà però a partire dalla Primavera-Estate 2022 che il 63% dei pellami Zanellato verrà realizzato con la concia Luxethic.
Il prossimo obiettivo che Zanellato conta di raggiungere è di arrivare a produrre il 100% dei suoi prodotti con la concia Luxethic entro il 2023.
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