Zalando: nel secondo trimestre il GMV cresce del 40%

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
25 ago 2021

Nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale la piattaforma tedesca di vendita online Zalando ha registrato un incremento del GMV (Gross Merchandise Volume) del 40%, a 3,8 miliardi di euro. Il fatturato si è attestato a 2,7 miliardi, rispetto ai 2 miliardi dello stesso periodo del 2020, con un EBIT rettificato di 184,1 milioni, ossia un margine del 6,7%.
 

“Ancora più della nostra eccezionale performance finanziaria nel secondo trimestre, il crescente coinvolgimento di clienti e brand sottolinea l'importanza della piattaforma Zalando sul lungo termine ed è una dimostrazione importante della nostra strategia di successo”, ha commentato David Schröder, Chief Financial Officer di Zalando. “Per servire ancora meglio consumatori e partner in futuro, siamo particolarmente entusiasti della partnership strategica con Sephora per elevare ulteriormente la nostra proposta di bellezza e dell'espansione della piattaforma Zalando in sei nuovi Paesi”.
 
Nel mese di giugno, infatti, il sito ha fatto il proprio debutto in Lituania, Slovacchia e Slovenia, mentre a fine luglio in Croazia, Estonia e Lettonia. Inoltre, lo scorso giugno Zalando ha annunciato che a partire dal quarto trimestre 2021 inizierà a proporre una gamma selezionata di prodotti di bellezza di Sephora, che includerà circa 300 brand.

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La società ha dichiarato che negli ultimi 12 mesi più di 10 milioni di clienti attivi si sono uniti alla piattaforma, consentendo a Zalando di raggiungere la soglia di 44,5 milioni di clienti attivi nel secondo semestre; inoltre, gli ordini medi per cliente hanno raggiunto la cifra record di 5.
 
Infine, anche brand e retailer hanno continuato ad accelerare le proprie attività online tramite la piattaforma Zalando: il GMV del Partner Program è salito di oltre il 100% rispetto all’anno precedente nella prima metà del 2021.
 
A fronte di tali risultati, la società ha confermato le proprie previsioni per l’esercizio fiscale 2021, che puntano a una crescita del GMV tra il 31% e il 36% a 14/14,6 miliardi di euro e a un aumento dei ricavi tra il 26% e il 31%, a 10,1/10,5 miliardi di Euro. L’EBIT rettificato dovrebbe attestarsi nella metà superiore della forbice di 400-475 milioni di euro.