Zalando lancia la nuova label circolare Zign Studio e punta sulla moda adattiva

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
15 set 2023

L’e-tailer tedesco Zalando punta su innovazione e sostenibilità lanciando la sua sesta private label, dopo Zign, Pier One, Anna Field, Yourturn e Even&Od. Denominata Zign Studio, la nuova collezione è pensata in ottica circolare e con una forte componente di innovazione sia in termini di materiali che di design.

 
“Zign Studio è la label con la quale alziamo l’asticella in termini di circolarità e versatilità dei capi. È stata l’occasione per i nostri team di ripensare il loro lavoro dalla fase di disegno fino al prodotto finale, occupandosi dell’intero ciclo di vita dei capi, dall’approvvigionamento dei materiali fino alla concezione dei modelli e ai processi produttivi”, ha spiegato a FashionNetwork.com Sara Diez, vp private label & product supply di Zalando. “Nella collezione Zign Studio, oltre a processi di produzione migliorati, esploriamo i materiali più innovativi, realizzati a partire da materie prime bio, riciclate e rinnovabili. Ci sono tessuti realizzati con cellulosa di legno rinnovabile come Naia Renew, similpelle su base biologica ottenuta dai fondi di caffè, nylon riciclato dalle reti da pesca, pelle vegana ricavata dai funghi e cashmere riciclato; vengono anche impiegati pigmenti e tinture riciclati”.
 
Zign Studio, che comprende abbigliamento, calzature e accessori (in totale 41 modelli da donna e 39 da uomo), punta molto sulla versatilità dei capi, con l’obiettivo di ampliare le loro possibilità di utilizzo. Inoltre, gran parte della collezione è concepita secondo criteri di design circolare, con un approccio monomateriale in base al quale i capi sono realizzati almeno al 95% con un unico materiale, in modo da facilitarne il riciclo.

 
Lanciata il 14 settembre, Zign Studio ha una fascia prezzo che spazia tra 19,99 e 169,99 euro per l’abbigliamento, tra 79,99 a 139,99 per le calzature e tra 14,99 e 69,99 euro per gli accessori. La prima collezione pensata per l’AI 2023 ruota intorno all’idea di “Naturaverse”, un’interconnessione tra natura e tecnologia, attraverso modelli che coniugano materiali innovativi e consistenze caratteristiche della Terra, elementi netti, rendering digitali ed elementi strutturati ispirati alle formazioni geologiche.

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Zalando, inoltre, sta portando avanti il proprio impegno nell’ambito della moda adattiva, vale a dire pensata per persone con disabilità di vario genere. Un progetto avviato nell’ottobre 2022 in 25 mercati e che ha visto coinvolte tutte le private label dell’e-tailer.
 
“In Europa circa il 5% della popolazione ha una qualche forma di disabilità; stiamo parlando di milioni di persone. Abbiamo lanciato il progetto dopo aver condotto delle survey presso la nostra community che evidenziavano la mancanza di questo tipo di proposta non solo nel nostro assortimento, ma sul mercato in generale”, precisa Diez. “Abbiamo quindi lavorato a proposte adatte a diversi tipi di disabilità, per rendere il più possibile indipendenti le persone che le indossano, ma senza dimenticare lo stile. I nostri capi adattivi, che presentano ad esempio bottoni o zip magnetiche, possono infatti essere indossati in modo semplice da chi ha delle disabilità, ma piacciono anche a chi non ne ha”.
 
Disponibile in tutti i mercati in cui Zalando è presente, la collezione comprende sia abbigliamento da donna e da uomo che calzature, e fa parte dell’impegno preso dall’azienda di fornire un assortimento e un’esperienza d’acquisto realmente inclusivi per i gruppi sottorappresentati entro il 2025.
 
Contemporaneamente al lancio del progetto, Zalando ha aggiunto alla propria offerta anche la collezione Adaptive firmata Tommy Hilfiger, griffe che a partire dal 2017 investe in questa direzione: più di 130 capi di abbigliamento maschile, femminile e per bambini lanciati in 9 mercati (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera).