Zalando entra a far parte dell’indice DAX, l'élite della Borsa tedesca

La posizione dominante di Zalando tra i più grandi retailer di moda si consolida con l'annuncio del suo ingresso nel DAX (Deutsche Aktienindex) a partire dal 20 settembre.

Le azioni della società sono quotate sull'indice MDAX dal 2015. Sebbene il loro prezzo sia sceso dal massimo storico raggiunto alla fine di giugno, negli ultimi sei anni hanno seguito una traiettoria generalmente al rialzo. Ora possono dunque rivendicare un posto nel DAX, un gruppo elitario delle prime 30 società tedesche alla Borsa di Francoforte.

"Siamo orgogliosi di ciò che il team Zalando ha raggiunto negli ultimi dieci anni: trasformare una start up che ha iniziato a vendere infradito in un seminterrato in una piattaforma paneuropea con quasi 45 milioni di clienti. Ma il meglio deve ancora venire”, profetizza il cofondatore e co-CEO dell'azienda, Robert Gentz.

Fondata nel 2008 a Berlino, Zalando è cresciuta costantemente dal suo ingresso in Borsa nel 2014 e oggi lavora con oltre 4.500 marchi e partner.

Il suo obiettivo? Raggiungere un GMV di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 e conquistare a lungo termine una quota di oltre il 10% del mercato europeo della moda, che rappresenta 450 miliardi di euro. La sua quotazione attuale le conferisce una capitalizzazione di mercato di quasi 25 miliardi di euro, circa cinque volte in più rispetto a quando è stata quotata per la prima volta.

Conosciuta fino a poco tempo fa per la sua proposta di moda a basso prezzo, negli ultimi tempi la piattaforma si è aperta a categorie di prezzo più alte e il mese scorso ha annunciato il suo intento di rafforzare l’offerta di designer affermati ed emergenti.

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