Zadig & Voltaire: Peninsula acquisisce una quota di minoranza

Di

Marion Deslandes

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
27 gen 2020

Dopo aver recentemente annunciato un cambio dirigenziale, con l’arrivo di Rémy Baume alla sua presidenza, il marchio francese d’abbigliamento Zadig & Voltaire registra un movimento nell’azionariato. L’investitore americano TA Associates, entrato in azienda nel 2012 acquisendone il 30% delle quote, cede questa percentuale di minoranza, mentre il fondo lussemburghese Peninsula entra nel capitale del brand. Thierry Gillier, il fondatore del marchio di lusso accessibile, rimane l’azionista di maggioranza.

Viene annunciato anche un nuovo azionista: si tratta di Rémy Baume, che è entrato in carica come presidente il 6 gennaio scorso in sostituzione di Jean-Jacques Guével, dopo aver diretto il gruppo Kidiliz. Le percentuali delle partecipazioni di questi attori non sono state rese note.
 
L’estero è il principale punto di programma per la griffe. “La nostra azienda continua a beneficiare di un eccezionale potenziale di sviluppo, soprattutto online, negli Stati Uniti e in Asia. Siamo lieti di lavorare con Peninsula Capital per far proseguire la forte crescita di Zadig & Voltaire nel mondo”, ha affermato Thierry Gillier in un comunicato.

Dal canto suo, il gestore del fondo Peninsula, Stefano Marsaglia, indica che questa operazione “segna l'ingresso di Peninsula in Francia: siamo felici di realizzare un primo investimento in questo mercato acquisendo una società con un marchio forte dall’influenza globale, che beneficia di forti opportunità di crescita”. Ad oggi, il fondo è presente soprattutto nel capitale di Mediaset, di Aernova e del marchio di cosmetici Kiko Milano da luglio 2018.

Nato nel 1997 coltivando un’immagine rock, il marchio Zadig & Voltaire registra oggi un fatturato annuo di 350 milioni di euro e si appoggia a una rete di 300 punti vendita in una trentina di nazioni. Produce linee d’abbigliamento uomo/donna/bambino, ma sta anche sviluppando gli accessori, soprattutto grazie ad una linea di borse affidata alla top model Kate Moss.