9 feb 2020
Yvone Christa New York: obiettivi Medio Oriente e Asia e sviluppo di pop-up store dal 2020
9 feb 2020
Dopo un 2019 stabile finanziariamente, l’azienda di gioielli Yvone Christa New York viene oggi distribuita in una decina di nazioni di Europa, Nord America e Asia. I primi due mercati del brand sono Stati Uniti e Svezia, mentre l’Italia è al terzo posto, seguita da Gran Bretagna, Francia, Giappone e Australia. “Gli italiani adorano quello che creiamo, ma ora abbiamo l’obiettivo di diffonderci finalmente nel Medio Oriente e incrementare la penetrazione in Asia con una strategia distributiva orientata sui department store, che solitamente hanno una sezione di marchi di gioielli che presentano stili simili al nostro. Il target è l’apertura di una serie di pop-up store” nel prossimo biennio, ha detto a FashionNetwork.com la designer e cofondatrice Yvone Clamf.

All’ultima edizione di VicenzaOro, il brand ha presentato uno stand virato sul porpora, l’amaranto e il blu, un po’ bohémien, che rappresenterà lo stile dei futuri pop-up. “Se la gioielleria viene mostrata con l’estetica e i colori giusti si può percepire meglio l’artigianalità e l’unicità che ispirano ogni pezzo”, sostiene l’altra fondatrice Christina Söderström.
Yvone Clamf e Christina Söderström sono svedesi, si conoscono a Roma dove studiano design, poi si stabiliscono negli USA a fine anni '80, creando la loro azienda a Los Angeles nel 1991. Dai loro nomi di battesimo nasce il nome del brand di gioelli in argento con pietre semipreziose, le cui forme sono come sempre ispirate alla natura e in cui ogni singolo pezzo viene creato a mano secondo l'antica tecnica della filigrana veneziana.
Il mito di un'artista inconfondibile stimola la creatività delle stiliste di Manhattan che, nel 2002, disegnano una linea di accessori gioiello che diventa nel tempo una vera e propria icona della “costume jewellery’” è la “Frida Kahlo Collection”, che offre colori, sentimenti, emozioni dello stile di vita della Grande Mela Anni '40 che ha segnato il percorso artistico della pittrice.
Le designer hanno anche realizzato alcune collaborazioni con importanti musei d’arte internazionali. Il National Museum di Stoccolma commissionò a Yvone Christa NY la collezione “The Butter Cup” in occasione di una mostra sui gioielli degli Zar di Russia. La National Gallery of Art di Washington D.C. incaricò il duo di realizzare la collezione “Forget Me Not” su ispirazione di un dipinto di Van Huysum. I gioielli di Yvone Christa sono in vendita presso le boutique di diversi musei d’arte.

È Cristina Trevisan di Saint Léon - milanese, laurea alla Bocconi, master in management in Svezia - colei che da 17 anni cura la distribuzione del brand in Italia, grazie alla società Saint Léon & Co., che ha sede a Stoccolma e che lei stessa ha creato nel 2003. Saint Léon distribuisce marchi di gioielli fatti a mano e di nicchia, che vantino un grande contenuto di manualità, originalità e design.
Gli altri suoi clienti sono innanzitutto la label etica ed eco-sostenibile svedese Baumgarten Di Marco, con clienti in Asia ed Europa, che per le proprie lavorazioni utilizza le scaglie scartate dalla lavorazione dei diamanti, le quali consentono di creare gemme nuove. L’altro cliente che Saint Léon distribuisce (una partnership nata quest’anno) è il marchio losangelino di gioielli appariscenti, chic e ispirati alle regine egiziane Ammanii, prodotti da una designer di origine egiziana che vive a Beverly Hills e veste molte celebrities. Proprio come Yvone Christa New York, brand che si fece conoscere quando le sue creazioni vennero indossate dalle protagoniste delle serie televisive cult degli anni ‘90 “Beverly Hills” e “Melrose Place”.
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