25 nov 2010 – Era una delle ultime maison ancora assenti nel quartiere. Per l’inizio del 2012, la lacuna dovrebbe essere colmata: una delle griffe più "rive gauche" di Parigi avrà il suo indirizzo in avenue Montaigne, approdando in una delle vie più chic della capitale francese.

Yves Saint Laurent, collezione autunno-inverno 2010/2011

Previsto al numero 53, al posto della boutique Escada, il nuovo spazio dovrebbe sviluppare, secondo il WWD, il concept di interni "Opium experience". Un ambiente che gli habitué della griffe hanno già scoperto sulla Rive Gauche. Infatti, dopo la partenza di Tom Ford dalla direzione artistica, l’azienda, allora in pieno restyling, ha anche completamente ripensato e riorganizzato la sua rete di boutique. Il risultato finale si è visto nel 2008 nel negozio storico della maison, in place Saint-Sulpice. Là, immaginato dallo studio di architetti Rivière e Moatti, in collaborazione col nuovo direttore artistico Stefano Pilati, il concept ha svelato, senza ambiguità e mezzi termini, la sua discontinuità col passato, e cioè col contrasto tra nero e bianco tanto caro a Tom Ford, rivestendo in particolare i muri di vernice smaltata “opium”.

In un’intervista concessa al WWD, Valérie Hermann, presidente di Yves Saint Laurent, ha definito il prossimo approdo della griffe in avenue Montaigne come un "segnale di buona salute e di crescita". Oggi, la rete distributiva di Yves Saint Laurent comprende 63 negozi gestiti in proprio, tra i quali molti a Parigi (rue du Faubourg Saint-Honoré, place Saint-Sulpice, rue de Grenelle per gli accessori) New York, Londra, Milano, Hong Kong e Tokyo. Le collezioni sono anche distribuite attraverso una rete di boutique e grandi magazzini multimarca tra i più prestigiosi del mondo.

Di Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)