13 giu 2019
Wushu torna da protagonista sulla scena della moda internazionale
13 giu 2019
Wushu torna da protagonista sulla scena del fashion internazionale. Il marchio italiano di sneaker, fondato dai fratelli Lorini e ispirato al mondo delle arti marziali orientali, sta vivendo una seconda vita nel mondo moda grazie a Blackboard che, dal 2017, ha in capo la sua distribuzione mondo.
Il rilancio gestito dalla società milanese si è concretizzato in tempi record: in soli due anni, l’insegna è arrivata a distribuirsi in oltre 600 punti vendita wholesale, di cui 353 in Italia, totalizzando nell’ultimo anno vendite complessive per 3 milioni di euro.
“L’Italia incide, oggi, per il 60% del suo fatturato, mentre il resto lo fanno Spagna, Giappone, Francia, Portogallo e UK”, ha spiegato a FashionNetwork.com l’amministratore delegato di Blackboard, Mauro di Liddo.
Fondato nel 1985 da Paolo e Walter Lorini, maestri e campioni di arti marziali, Wushu era diventato un vero e proprio fenomeno di costume nel 2002, spinto dalla nuova tendenza che incoraggiava le contaminazioni tra l’universo moda e quello delle arti marziali.
Dopo qualche anno, i numerosi casi di contraffazione di cui è stato vittima il marchio hanno costretto la proprietà ad abbandonare la distribuzione moda per dedicarsi esclusivamente al canale tecnico.
Oggi, sotto la guida Blackboard, il marchio è tornato a guadagnarsi una posizione di rilievo attraverso selezionate boutique di abbigliamento e punta a svilupparsi anche in altri mercati, come Germania, Paesi Bassi, Scandinavia, USA, Russia, Cina e Corea.
Dal 1985, il gruppo Blackboard si occupa di sviluppare marchi nazionali e internazionali di abbigliamento e calzature. Realizza un giro d’affari annuo di 19,5 milioni di euro e gestisce, tra le altre, la licenza di Sempach e quella per l’Italia delle scarpe Karl Lagerfeld.
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