21 feb 2022
WSO apre a Milano il suo primo showroom di moda sostenibile e lancia l’agenzia per modelli etica
21 feb 2022
The World Sustainability Organization (WSO), organizzazione fondata nel 2008 da Paolo Bray con l’obiettivo di promuovere la certificazione di prodotti e servizi sostenibili, ha scelto la sua città natale, Milano, e la fashion week donna per inaugurare all’interno della propria sede di via Cappuccini 8 il suo primo “Ethical and Sustainable Showroom”, attivo dal 19 al 28 febbraio.
“Sin dagli anni ’90 mi occupo di certificazioni di prodotti sostenibili e contestualmente alla fondazione di WSO, nel 2008 ho lanciato Friend of the Sea, una certificazione riservata a prodotti e servizi in linea con i valori di salvaguardia dell’ambiente marino”, ha raccontato a FashionNetwork.com Paolo Bray, fondatore e Direttore di WSO. “Nel 2018 si è aggiunta la certificazione Friend of the Earth, dedicata ai prodotti alimentari da agricoltura e allevamenti sostenibili, in seguito estesa ad altri ambiti. Lo scorso anno l’abbiamo aperta anche al settore tessile e della moda, aggiungendo dei requisiti relativi alla trasformazione dei materiali e alle fibre sintetiche, che devono essere riciclate”.
Oggi il progetto moda lanciato nel 2021 vede coinvolte già 12 aziende provenienti da diverse parti del mondo, 9 delle quali espongono le loro collezioni all’interno del nuovo showroom temporaneo: Carolina Bartolini, Crina, Dona Rufina e Rico Bracco dal Brasile; CQ Corporate Fashion GmbH dalla Svizzera; Elemente Clemente dalla Germania; Kazo dall’India; KW Manufacturing dalla Tunisia; e Miclott dalla Colombia.
“Sappiamo che per diffondere l’importanza delle certificazioni green nella moda bisogna fare network e dopo questo primo appuntamento stiamo pianificando tutta una serie di progetti ed eventi”, prosegue Bray. “Per la prossima fashion week milanese di settembre vorremmo realizzare una sfilata, ovviamente collaborando con professionisti del settore con le giuste capacità organizzative e i contatti con i buyer. Inoltre stiamo valutando la possibilità di aprire uno spazio su strada, non commerciale ma aperto al pubblico, dove le persone possano conoscere i brand, provare le loro creazioni ed eventualmente in seguito ordinarle online. Sarebbe uno store sui generis, perché riunirebbe diverse tipologie di marchi, con target di clientela differenti, ma tutti accumunati da una forte impronta green”.
Ma oltre all’impatto ambientale, WSO si concentra anche sugli aspetti sociali e in quest’ambito ha lanciato da qualche mese la WSO Models Agency, un’agenzia etica in cui modelli e modelle vengono gestiti seguendo al dettaglio le normative vigenti, inquadrati con contratti perfettamente in regola e pagati con termini a 30 giorni, rispetto ai 90 solitamente applicati.
“Purtroppo ancora oggi, accanto ad agenzie serie, ci sono ancora molte realtà che cercano di sfruttare i modelli o le modelle, non pagarli o pagarli in nero, chiedere prestazioni che vanno al di là della loro professione in cambio dell’alloggio, ecc”, conclude Bray. “Noi vogliamo contrastare questi comportamenti, offrendo ai ragazzi, anche a chi non fa parte della nostra agenzia, un supporto gratuito da parte del nostro network di legali e di un nutrizionista. Con questa iniziativa speriamo di contribuire a cambiare le cose, anche insieme ad altre agenzie che condividono i nostri valori, con alcune delle quali stiamo iniziando a collaborare”.
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