Woolmark Company svela le collezioni dei finalisti dell’IWP con Joan Jonas
Woolmark ha appena svelato le collezioni dei finalisti del suo International Woolmark Prize 2023 con l'aiuto di “creativi all'avanguardia” come Joan Jonas, Taylour Paige e Loyle Carner.
La collezione di quest'anno “crea un dialogo intergenerazionale tra la performance artist Joan Jonas e la prossima generazione di designer emergenti”, con look di A Roege Hove, Bluemarble, Lagos Space Program, Marco Rambaldi, MaxxiJ, Paolina Russo, Rhude e Robyn Lynch.
La finale si svolgerà nuovamente a Parigi. Il 15 maggio i vincitori saranno selezionati da una giuria durante un evento dal vivo.
Quest'anno il tema dell'IWP è il “dialogo”, descritto come “una chiave per sbloccare il processo creativo, che riflette la missione di The Woolmark Company: stabilire un dialogo tra designer emergenti di talento e grandi player dell’industria”.
La collezione viene presentata in un film intitolato Dialogue, “una reinterpretazione contemporanea di una delle performance più leggendarie di Joan Jonas, Delay Delay (1972)”.
Diversi “giovani talenti creativi d'avanguardia, come l'attore Taylour Paige e il musicista Loyle Carner, appaiono accanto a Joan Jonas con accessori iconici per creare ritmi inaspettati, giocando con lo spazio e le proporzioni sulla costa di Marsiglia”.
Zak Kyes, il direttore artistico, ha invitato la coppia di registi Partel Oliva e il coreografo Josh Johnson. Appaiono anche la scrittrice Naomi Shimada, la musa Sonia Ichti, il ballerino classico Samuel Pereira e i creativi marsigliesi Valentine Valero, Hanna-May Porlon e Luka Isaac. La colonna sonora è stata composta dalla produttrice e musicista britannica di musica elettronica Loraine James.
Secondo Woolmark, l'International Woolmark Prize rinnova così “il suo impegno per le partnership multiculturali con questa collaborazione unica con Joan Jonas, considerata una delle figure più influenti dell'ultimo mezzo secolo”.
Jonas è stata una delle prime artiste a combinare video, performance e installazioni e sarà oggetto di una grande retrospettiva al MoMa nel 2024.
L’artista dice: “Anni fa non sarei mai stata coinvolta in un progetto come questo. Ma da allora sono diventata molto interessata a come le persone interpretano il mio lavoro, come possa influenzarle e cambiare il modo in cui vedono le loro opere. Delay Delay è una performance che si è svolta all'aperto, nel Lower West Side di Manhattan, in terreni desolati. Questi posti non esistono più a New York, almeno non sono più così. Il fatto che Woolmark abbia trovato un posto vicino a Marsiglia, in Francia, per riprodurre alcune parti dell'opera, e vederla trasformata da persone più giovani, mi è sembrato molto interessante”.
Taylour Paige aggiunge: “Per me la moda è sempre stata il prolungamento di una storia, un'alchimia, la magia delle idee. È la celebrazione, la furia e la bellezza del caos e dell'ordine di cui sono capaci gli individui quando riescono a fare qualcosa”.
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