Wolverine Worldwide sta valutando “alternative strategiche” per Sperry
Wolverine Worldwide, il gruppo americano con sede a Rockford, nel Michigan, proprietario dei marchi Merrell, Wolverine e Saucony, ha registrato nel primo trimestre chiuso il 1° aprile un fatturato di 599,4 milioni di dollari (549,3 milioni di euro), in calo del 2,5%. Durante la pubblicazione dei risultati, Brendan Hoff, CEO di Wolverine, ha indicato di avere allo studio “alternative strategiche” per il suo marchio di calzature Sperry.
“Dobbiamo concentrare sforzi e investimenti sui nostri ‘Active Brands’, in particolare quelli in crescita come Merrell, Saucony e Sweaty Betty (acquisita da Wolverine nell'agosto 2021, ndr). La recente vendita di Keds e la licenza di Hush Puppies che stiamo attendendo di poter sfruttare ci consentiranno di farlo, in quanto queste operazioni sono ben avviate. Attualmente stiamo esplorando alternative strategiche per Sperry, continuando al contempo a riposizionarlo”, ha spiegato Brendan Hoffman.
L'annuncio arriva mentre Wolverine si trova in piena fase di ottimizzazione del portafoglio marchi. “L'alternativa strategica” citata per Sperry, che ha registrato un calo delle vendite del 13% nel primo trimestre, potrebbe voler dire vendita, dopo che il gruppo statunitense lo scorso febbraio ha ceduto il brand Keds all’azienda nordamericana American Designer Brands, oltre ai diritti di licenza del marchio Hush Puppies per il Nord America.
Wolverine, con sede nel Michigan, ha indicato che il suo giro d’affari internazionale nel primo trimestre è cresciuto del 12,6%, a 249,7 milioni di dollari.
Per segmento, gli ‘Active Brands’ hanno registrato un aumento delle vendite dell'11,5%, a 385,9 milioni di dollari, con Merrell e Saucony che hanno messo a segno una crescita rispettivamente del 17% e del 21%. Tuttavia, i segmenti ‘Lifestyle’ e ‘Workwear’ sono calati del 21% e del 17%.
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