Il gruppo austriaco ha pubblicato dati di fatturato in aumento del 6,5%, a 31,8 milioni di euro, per il primo trimestre del suo esercizio fiscale 2011/2012, iniziato il 1° maggio. Il suo utile operativo è arrivato a più di 1,3 milioni di euro, in aumento del 46,9% e l'utile netto a 1,7 milioni di euro, in aumento del 30,2%.

Wolford, collezione autunno-inverno 2011/2012

"Quest'evoluzione positiva, malgrado un contesto economico difficile, è in gran parte legata allo sviluppo mirato dei nostri punti vendita in proprio", ha dichiarato Holger Dahmen, direttore generale di Wolford. "Integrando i nostri negozi partner commerciali, la distribuzione monomarca genera più del 62% delle vendite, e contiamo di aumentare ancora questa percentuale nel futuro", ha aggiunto. Nel periodo, chiuso il 31 luglio, sono state inaugurate quattro boutique, di cui una a Bruxelles.

In totale, le vendite realizzate attraverso i 110 store in proprio di Wolford e i 95 negozi partner non a gestione diretta sono aumentate del 3,8%. Anche l’attività sul web ha ottenuto un aumento delle vendite. Invece, le vendite realizzate nei grandi magazzini sono cresciute di più del 17%.

In Europa, la Spagna ha mostrato un buonissimo sviluppo, con un aumento dell'87,8%. Nell'insieme, i Paesi del Vecchio Continente hanno fatto registrare quasi tutti dei risultati in aumento: Italia, +27,1%, Regno Unito, +14,9%, Germania, +8,9%, Francia +8,3% e Austria +3,4%. Solamente il Belgio, -10% e l'Europa dell'Est, -10,4%, hanno avuto un calo delle vendite.

In monete locali, le vendite in Svizzera sono calate del 12,5% (-2,5% in euro). Stesso problema di cambio negli Stati Uniti, con vendite in calo del 5% in euro e in aumento del 9,2% in dollari. In Medio Oriente, le vendite sono cresciute del 2,3% in euro e del 16,7% in valuta locale.

Per il resto dell'anno, il gruppo resta fiducioso, visto il suo portafoglio di ordini per l'autunno-inverno 2011/2012.

Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)