15 dic 2014
Wolford : il wholesale cala dell'8% nel mondo
15 dic 2014
Wolford è certamente tornato all'utile nel primo semestre d'esercizio, ma lo ha fatto principalmente in ragione di una riduzione dei costi e dell'ottimizzazione della rete retail. In quanto a fatturato, infatti, il suo semestre è stato comunque complicato. Da maggio a ottobre, Wolford ha visto regredire le vendite di quasi il 3%, a 72,6 milioni di euro.
In Germania e negli Stati Uniti, i suoi primi due mercati, i cali sono stati rispettivamente del 5 e del 7%.
La direzione di Wolford spiega queste controprestazioni con la congiuntura difficile e con il tempo atmosferico, precisando, per esempio, che in Germania il commercio al dettaglio nella moda è calato del 9% in settembre e del 10% in ottobre, con una tendenza simile in Francia (4° mercato per il brand). In Ucraina e nei Paesi dell'Europa dell'Est, la crisi geopolitica ha portato a una diminuzione del 19% dell'attività per lo specialista austriaco dei collant di alta gamma.
Nel mondo, Wolford ha visto calare l'attività wholesale dell'8% e il retail progredire dell'1%. Nella vendita al dettaglio il gruppo è più che soddisfatto, se si tiene conto che la chiusura di alcuni punti vendita ha comportato di fatto un mancato guadagno di 2,4 milioni di euro.
Nonostante il calo delle vendite, Wolford sta vincendo la scommessa di tornare a generare utili sulla totalità dell'esercizio. Così, da maggio a ottobre, ha ottenuto un utile al lordo di interessi e imposte di 3,17 milioni di euro, contro la perdita di 2,3 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno.
Sulla totalità dell'anno, la priorità del brand è quindi il ritorno all'utile e a una migliore stabilizzazione del fatturato.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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