Who’s Next-Première Classe: le novità di un’edizione di transizione
“Un’edizione di transizione”, è con queste parole che Frédéric Maus, nuovo co-direttore generale di WSN Développement, descriveva a FashionNetwork.com il prossimo appuntamento con Who’s Next-Première Classe alla sua presentazione nel luglio scorso. E adesso ci siamo: dal 7 al 10 settembre, il salone rivelerà tracce di lavoro e ispirazioni che prefigureranno (forse) il suo volto di gennaio del prossimo anno, edizione nel corso dellla quale il lavoro di trasformazione che l'organizzatore sta mettendo in atto mostrerà i primi frutti.

Il processo di mutazione è già iniziato in parte, con un approccio che intende seguire al meglio le attuali tendenze ed evoluzioni dei consumi. Per la presentazione delle collezioni Primavera-Estate 2019, Who’s Next-Première Classe opta quindi per un posizionamento da “concept store”. Ispirandosi all’approccio dei multimarca, che hanno saputo diversificarsi, la manifestazione metterà maggiormente in evidenza le categorie di prodotti con più mercato, ma anche molti collettivi e piccole etichette che possono essere oggetto di curiosità e di differenziazione nei negozi.
Il prospetto di visita della fiera ha come tematica “Africa Street”, e non è stato fondamentalmente modificato per quanto riguarda le grandi aree (il Fame nel padiglione 2.2 e il Who’s Next nel padiglione 4 per il prêt-à-porter, che riuniscono 600 marchi, mentre i 750 rappresentanti dell’accessorio di Première Classe si collocheranno nel padiglione 3), ma è al loro interno che il percorso è stato arricchito da nuovi settori.
Nel Who’s Next, vicino al cuore del mercato della moda femminile, oltre alla segmentazione che mette insieme la piccola selezione di marchi di urbanwear, troveremo uno spazio differenziato per i giovani designer, ma anche e soprattutto un nuovo universo beachwear rappresentato da trenta marchi in gran parte al debutto in fiera.
Dall'altro lato del vialone centrale del Parc des Expositions della Porta di Versailles, sul versante Première Classe, i visitatori potranno scoprire a partire da venerdì lo spazio Villa Beauté, composto da una ventina di espositori. I buyer dei multimarca potranno scoprire dei prodotti complementari nell’altro nuovo spazio inserito in prossimità del padiglione 3: Mix & Mixte, che mostrerà prodotti facili, come le scarpe da basket di tendenza e dai prezzi accessibili o gli zaini, che possono sedurre consumatrici e consumatori con dei concept astuti. Infine, l’altra nuova segmentazione di questa stagione è l’area Fine Jewellery, che riunirà vari attori del settore dei preziosi, per affermare il loro posizionamento intermedio (vale a dire di fascia alta senza essere irraggiungibile) molto apprezzato dai concept store.

Saranno in tutto circa 1.300 i marchi che costituiranno l’offerta di questa stagione. Una proposta che comincerà dunque a modificarsi e perfezionarsi, tenendo conto della nuova direzione dell'offerta impostata da WSN Développement, con Emily Tepper Tarac ad occuparsi del prêt-à-porter, e sempre Sylvie Pourrat ai comandi degli accessori. Con un preciso obiettivo: aderire meglio alle richieste del mercato e anticipare più a monte la sua evoluzione.
Per la prima volta opererà in fiera anche una nuova organizzazione interna: la direzione del “client success”, incaricata di ripensare il rapporto con tutti gli attori del salone, espositori e visitatori. E sarà posata una prima pietra nell’intento di semplificare loro la vita: una nuova applicazione. Sviluppata con un partner inedito per la fiera, Swapcard, essa proporrà, oltre a un aiuto per orientarsi in fiera, uno strumento per stabilire un contatto diretto con gli espositori. Già scaricabile sulle piattaforme App Store e Google Play, la app sarà estesa da un servizio di messaggistica che resterà attivo anche dopo che la fiera avrà chiuso i battenti il 10 settembre, per continuare quei contatti che tutti sperano siano fruttuosi in questa stagione.
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