Who’s Next dà il calcio d’inizio a un settembre ricco d’impegni
Who’s Next vuole dare una scossa alle solite abitudini del mondo moda e proiettare espositori e visitatori nel futuro. Dopo che un “Fashion Pact” tra giganti del settore è stato presentato alla fine di agosto al G7 di Biarritz, la nuova edizione del salone di moda che si terrà dal 6 al 9 settembre prossimi si caratterizza per il lancio di Impact, evento nell'evento, dedicato alla moda "impegnata", su qualsiasi fronte: ambientale, sociale, ma soprattutto sul futuro.
Con il lancio di Impact, viene dato un nuovo tono al salone, che punta a diventare un "festival" che riunisca tutti gli attori della filiera, dal monte al valle fino al consumatore, e ambisce ad essere anche un vero e proprio punto di animazione e di discussione su temi che oggi sono al centro di tutti i discorsi. “Come manifestazione di riferimento per il settore della moda, dobbiamo porre le tematiche del cambiamento al centro del nostro discorso, dare loro un posto di rilievo. Dobbiamo cogliere l'opportunità che ci si sta presentando di andare oltre”, sostiene Frédéric Maus, il direttore della fiera.
In programma, seminari, presentazioni di concept, di collezioni, di progetti, conferenze con varie personalità, ma anche uno spazio dedicato alla seconda mano, un evento di baratto: tutto ciò contribuisce a una maggiore circolarità e invita tutti a ripensare il proprio modello d’attività per produrre e consumare in maniere più responsabili. Il tutto in un format nuovo e privo di divisioni. Impact concentrerà in sé anche il sistema di eventi di Who’s Next, per diventare luogo di vita, anche in questo caso ibrido, tra interno ed esterno.
Un altro fattore che potrebbe aiutare la fiera parigina a realizzare il suo desiderio di cambiamento è lo spostamento che ha dovuto compiere. Come annunciato da diversi mesi, causa lavori al polo fieristico della Porte de Versailles, Who's Next in questa stagione si trasferisce tra i padiglioni 1 e 2.2.
Il lancio del nuovo spazio Impact ha anche generato un bel rinnovamento. Al centinaio di marchi (come 1083, La Gentle Factory, TBS, OTH, Le Slip Français, Ekyog, Vitos, fra gli altri), fornitori o distributori che l’animeranno, si aggiungono 250 altri nuovi ingressi sul salone classico, per un totale di quasi 1.400 espositori ripartiti fra accessori e prêt-à-porter. Citiamo alla rinfusa alcuni dei nuovi ingressi: Borsalino, Mina Storm, Héroïnes, Gamut, Valentine Gauthier, Loves Stories, Patricia Blanchet, Jox&An, Bobo Choses, La Fiancée du Mékong, Abaco Paris, o ancora Les Petites Essentielles o Qiriness per la bellezza...
L’offerta mantiene una suddivisione abbastanza simile alle precedenti edizioni, confermando il nuovo approccio "concept-store" del salone, che ha ampliato il proprio universo. Lo storico ‘Fame’, dedicato al ready-to-wear femminile d’alta gamma, ospiterà poco meno di 200 marchi, mentre il polo accessori, che si troverà al suo fianco nella hall 1, accoglierà parecchie centinaia di etichette. Sono stati rinnovati gli spazi tematici ‘Villa Beauté’ (una trentina di brand), ‘Inside’ (lifestyle), ‘What’s up’, dedicato alla moda urbana e mista (circa 70 espositori), ma anche il ‘Trendy’ per la moda donna di tendenza (con circa 50 aziende) e il ‘Resortwear Swimwear’, già testato lo scorso anno.
Quest’ultimo però acquista una nuova dimensione tramite una partnership con l’altro organizzatore di saloni parigino, Eurovet, specialista di beachwear e lingerie, che arricchisce la proposta apportandovi la sua esperienza e il suo nome in codice ‘Riviera’. Saranno più di 80 i brand a costituire l'offerta più estiva del salone, incentrata su spiaggia e vacanze.
Per quanto riguarda la scenografia, il salone intende anche in questo caso essere fonte d’ispirazione, seguendo il filone di un tema molto alla moda: "Paris-Texas".
L’edizione che si aprirà venerdì 6 settembre ha dunque una vocazione: fornire delle idee (creative, commerciali, innovative) ai propri visitatori perché le reinventino. Dare idee e rinnovare "l’esercizio salone" che, secondo Frédéric Maus, deve riflettere meglio le principali problematiche e tendenze del settore. Ne riparleremo a metà settembre per misurare l'impatto che questa edizione avrà prodotto.
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