Who’s Next Dubai

12 ott 2010 - Dal 19 al 21 ottobre, i Middle East Fashion Days by Who's Next & Première Classe ripetono l'esperienza Dubai. Quest'anno però, l'appuntamento si tiene alll’Hôtel Madinat Jumeirah. A fianco dei 120 espositori, il salone riserverà uno spazio al Pure London.

I Middle East Fashion Days by Who's Next & Première Classe rinnovano l'esperienza Dubai e garantiscono una nuova dimensione all'avvenimento investendo sul complesso alberghiero Madinat Jumeirah. Meno impersonale dell’International Convention and Exhibition Centre, che nel 2009 aveva ospitato 1.200 visitatori, il luogo ospiterà 120 espositori di 30 nazionalità diverse, in maggioranza dell'area del Golfo, 40 provenienti dalla Francia, 6 dal Brasile e 6 dalla Spagna, 10 dall'Inghilterra, 3 dalla Turchia e ancora dall'India, dagli Stati Uniti e così via … "L’obiettivo è di far scoprire ai buyer locali ciò che non conoscono", spiega Boris Provost, direttore di Who’s Next Dubai.

Se il format salone è sconosciuto alla zona, l’evento spera di sorprendere ancora di più con l'organizzazione di sfilate. "E' un qualcosa che ha molto successo sul posto, e allora abbiamo deciso di metterlo ancor più in evidenza", prosegue.
Con tre diverse sfilate al giorno per tre giorni, Who’s Next Dubai spera di fare il pieno dei 300 posti a sedere, conquistandosi l'attenzione della rete dei compratori locali. Tra i marchi più attesi, una quindicina di griffe del Golfo, ma anche Jérôme L’Huillier, uno show delle collezioni loungewear di Passionata e ancora Langoors, marchio indiano specialista del “Tye and Dye”.
Sarà anche presente un'altro tipo di proposta, con l'associazione del Pure London al Who’s Next Dubai. Il suo settore: l’eveningwear, con prodotti chic e la presenza di una trentina di brand.

Verranno infine programmate delle conferenze, per scambiarsi esperienze , ma soprattutto per discutere della fase di notevole espansione che sta interessando l'area del Golfo Persico. L'ultimo giorno, giovedì 21 ottobre, la fiera sarà anche aperta al grande pubblico. Per gli espositori si tratta di un modo per testare le proprie collezioni presentandole direttamente ai consumatori finali.

Di Céline Vautard (Versione italiana di Gianluca Bolelli)