White: crescono i buyer esteri (+3%), lieve calo del mercato italiano

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
16 gen 2018

Il salone milanese di ricerca White Man & Woman, che si è tenuto presso il Tortona Fashion District dal 13 al 15 gennaio, ha chiuso il primo appuntamento dell’anno con numeri pressoché invariati rispetto all’edizione di gennaio 2017, che confermano la crescita estera della manifestazione.

La rassegna punto di riferimento per il menswear contemporaneo e le anticipazioni delle collezioni femminili ha infatti registrato un incremento dei buyer esteri (+3%), con Giappone, Corea, Gran Bretagna, Germania e Francia tra i principali mercati di riferimento. Da segnalare anche le significative presenze da oltreoceano, come Stati Uniti e Canada. Non brilla invece il mercato italiano, che ha mostrato una leggera flessione rispetto allo scorso gennaio.
 
«La scelta strategica di riposizionare il salone in vista del progetto ‘White Street Market’ ha premiato il salone per la qualità dei buyer e gli apprezzamenti sulle collezioni”, ha commentato Massimiliano Bizzi, Fondatore di White. “I numeri rimangono pressoché quelli di gennaio scorso. Siamo da tempo al lavoro e saldamente ottimisti con i nuovi progetti di giugno».

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L’edizione di quest’anno si è focalizzata sulle pre-collezioni Donna presenti in fiera e sul collegamento con gli showroom milanesi, grazie al programma “Showroom Connection”.
 
Infine, un teaser event ha fatto luce sul nuovo progetto ‘B&C’ della rassegna patrocinata dal Comune di Milano e in partnership con Confartigianato: il “White Street Market”, che nel giugno 2018, al numero 54 di Via Tortona, nell’ex stabilimento industriale dell'acciaieria Ansaldo, riunirà gli universi dello sport e dello streetwear attraverso proposte di marchi di stilisti e grandi firme internazionali.