8 lug 2021
We Are Dreamers: Luca Tommassini lancia un nuovo marchio di streetwear
8 lug 2021
Nasce in Italia un nuovo marchio di streetwear e accessori: WAD – We Are Dreamers, concepito durante i mesi difficili della pandemia e lanciato sul mercato grazie alla licenza produttiva e distributiva siglata a inizio anno con Dream Project, azienda di Barletta nota soprattutto per i marchi leisure e streetwear di cui si occupa (Gaëlle Paris, Comme des Fuckdown), guidata da Alessandro Bosso.
I fondatori del brand sono tre. Il primo è colui che l’ha primariamente concepito, Luca Tommassini, ex ballerino e oggi coreografo di fama internazionale e talent scouter (ce lo ricordiamo in tante tramissioni RAI o in parecchi video di Madonna, in particolare Human Nature, ndr.). Il secondo è Federico Poletti, giornalista e fondatore del magazine Manintown, il quale si occuperà di seguire l’immagine e la comunicazione del marchio. Il terzo è Alfredo Fabrizio, consulente stilistico e direttore artistico, che seguirà lo sviluppo delle collezioni moda e accessori di We Are Dreamers.
Dopo aver lanciato la prima capsule invernale di menswear, composta da 7 t-shirt e 7 felpe due cappellini e una pochette (a breve nei negozi), il brand capitanato da Luca Tommassini ha debuttato con la sua prima collezione completa di abbigliamento e accessori uomo/donna all’ultima edizione di Pitti Uomo, caratterizzata da un leisure contemporaneo fortemente riconoscibile per stampe, lavorazioni e dettagli speciali in cui la moda si intreccia con diverse espressioni artistiche.
Completano la collezione alcuni accessori: il cappellino con il logo oppure con il claim ‘Don’t Fuck with my Dreams’ (riportato su t-shirt, felpe e anche sullo shirt-dress da donna in punto maglia e bottoni automatici neri), mentre lo zaino, il borsone sportivo, le due pochette e il marsupio rettangolare sono in tessuto tecnico resistente e sono proposti in nero o giallo intenso. Infine c’è una proposta di calze in spugna con logo e grafica.
Si prevedono due uscite l’anno (Autunno-Inverno e Primavera-Estate), oltre a diversi progetti speciali collegati agli universi di cinema, musica e spettacolo che scaturiranno dalla creatività e dai contatti dello stesso Luca Tommassini.
Dream Project si occuperà della produzione e della distribuzione - in negozi di fascia medio alta - del total look uomo-donna-accessori del brand in Italia e all’estero.
We Are Dreamers punta ad aggregare e coinvolgere una “dreamer community” di giovani creativi nelle arti performative, musica e cinema. “Per me le generazioni oggi più che mai devono unirsi e farsi forza per lottare e realizzare i propri sogni, in questo senso superiamo il concetto di età pensando che sia i giovani sia i millennials potranno così indossare i nostri capi”, spiega in un comunicato Luca Tommassini. “Certamente nel futuro vogliamo coinvolgere artisti, musicisti e fashion designer per creare collaborazioni e nuovi sogni”.
“Da tempo seguiamo con entusiasmo e grande stima il lavoro di Luca Tommassini”, hanno dichiarato nella nota Alfredo Fabrizio e Federico Poletti, secondo i quali “non è nato solo un brand, ma un vero collettivo di amici e sognatori che darà forma a collaborazioni e progetti in cui la moda si intreccia con diverse espressioni artistiche, arrivando a toccare anche tematiche sociali. Un percorso che riflette le nostre passioni e background personali e professionali”.
We Are Dreamers ha anche realizzato un progetto speciale legato a Fondazione Pangea Onlus, organizzazione no profit che dal 2002 lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne e delle loro famiglie che hanno subito violenze e vogliono ricostruirsi una vita. Acquistando (fino al 24 dicembre) la speciale t-shirt ‘Don’t Fuck with my Dreams’ sarà possibile realizzare un laboratorio ludico-pedagogico per accompagnare mamme e bambini in un percorso di rinascita.
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