1 apr 2019
Wao, l’economia circolare ha la forma di una sneaker
1 apr 2019
L’economia circolare ha la forma di una sneaker, quella di Wao, l’innovativo progetto di calzature ecosostenibili sposato dall’imprenditore marchigiano, Gianni Gallucci, che spinge la moda oltre i suoi abituali confini verso pratiche sempre più responsabili in termini ambientali e sociali.
Filiera tracciata e trasparente, materiali organici, tinte naturali (in alternativa al colore grezzo), donazione ad enti benefici a scelta in fase di acquisto e smaltimento ad hoc a carico dell'azienda stessa attraverso la tecnica alternativa della lombricoltura, che si basa sulla trasformazione di scarti vegetali in humus ad opera dei lombrichi e permette il riciclo di rifiuti organici.
È la formula vincente escogitata da un gruppo di appassionati imprenditori sensibili al tema eco green, che nell’aprile del 2018 ha dato vita alla startup Wao.
I modelli d’esordio sono uomo, donna e unisex declinati in 3 tipologie di sneaker basate sulla stessa suola, al 99% di gomma naturale (l’1% è l’agente chimico che a contatto con gli acidi del compost fa decomporre la suola almeno del 90% in 2 anni). Al momento, i materiali utilizzati sono canapa e fibra di legno per la parte esterna, sughero o fibra di cocco per la soletta interna, cotone organico per lacci ed etichetta. Le tinture sono tutte estratte dalle piante tintorie e non contengono agenti chimici.
A metà maggio 2019 sarà presentata la nuova sneaker, fatta con nylon 100% riciclato da reti da pesca per allevamento.
Basata a Scorzè Venezia, la giovane azienda Dress to Live (a cui fa capo il marchio Wao) ha chiuso lo scorso dicembre il suo primo round di crowdfunding, raccogliendo circa 43mila euro. Ma ne prevede già un secondo, entro la metà di maggio 2019, mentre il prossimo aprile lancerà il suo primo sito di e-commerce, che in questa prima fase sarà accessibile da Italia, Francia, Germania, Olanda, UK e USA.
Le scarpe, in vendita unicamente sull’e-shop del brand - che data la grande richiesta ha già organizzato un sistema di pre-ordine - presentano una fascia prezzo tra i 160 ed i 200 euro. Sulla transazione è inoltre compresa una donazione del 4% che il cliente potrà decidere di destinare a una lista di associazioni ambientali a scelta, “ad oggi due ma in costante aumento”, assicurano dall’azienda.
Al momento vi rientrano LEAL (lega italiana antivivisezione) e TAP (traveller against plastic), che promuove l’abbandono o la limitazione nell’uso di oggetti in plastica. “L’intenzione è quella di dare più scelta all’acquirente sulle associazioni a cui donare e promuovere così l’attività di chi fa educazione ambientale”, si legge nel comunicato.
Gallucci, figlio d’arte, porterà nel progetto la sua grande esperienza nel settore e la sua sensibilità nei confronti dei temi legati alla sostenibilità nel mondo della moda.
La sua azienda di famiglia, la Gallucci S.r.l., storica realtà del distretto calzaturiero marchigiano, si occuperà della produzione delle sneaker Wao, mentre altre selezionate imprese cureranno tutti gli altri passaggi.
Il team di Dress to live, di cui fa parte l’ex dirigente di Prada e Moncler, Claudio da Lio, dovrebbe presto salire a 14 soci, e ad oggi vanta circa 20 collaboratori esterni.
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