WP compie 40 anni e mette il turbo sull’e-commerce

Come suggerisce il nome stesso, WP Lavori in Corso non si ferma mai. Il gruppo bolognese fondato nel 1982 da Cristina Calori ha infatti in serbo numerose novità e progetti per celebrare il suo 40esimo anniversario, che la stessa fondatrice ci ha raccontato in occasione di Pitti Uomo.

“Per raccontare al meglio la nostra storia faremo delle interviste ai direttori creativi e ai proprietari delle aziende che hanno lavorato con noi in questi quattro decenni, che parleranno dei nostri brand e del rapporto con WP”, ci spiega l’imprenditrice. “Inoltre, abbiamo appena finito di sistemare i nostri archivi storici, WP Archive, una collezione di 80.000 capi, libri, oggetti di design che sarà aperta al pubblico a partire da settembre. Un modo per testimoniare il viaggio, ricordare ciò che è stato fatto in questi anni e ispirare le generazioni future, attraverso le testimonianze raccolte nel tempo”.

La comunicazione di WP ha sempre avuto un legame speciale con le arti: dall’idea di sviluppare negli anni ’80 e ’90 cataloghi a fumetti, realizzati dai migliori fumettisti italiani del tempo, alla connessione con il mondo della musica e con alcuni tra gli interpreti più celebri della musica jazz, da Gerry Mulligan a Chet Baker, ma anche l’amicizia con Luciano Pavarotti, Lucio Dalla e Cesare Cremonini.

A livello distributivo, il gruppo si sta concentrando in particolar modo sullo sviluppo del suo network e-commerce, che ha visto nell’ultimo periodo il lancio dell’e-store multibrand WP Store e degli shop online dei marchi Glasgow, Filson (brand di cui la società ha recentemente acquisito il 10%) e B di Baggies. “Con la prossima stagione invernale lanceremo anche la boutique digitale del brand Spiewak”, aggiunge Calori.

Oggi il portafoglio WP comprende i marchi Barbour (distribuzione Italia); Baracuta (licenza produttiva e distributiva a livello mondo); Blundstone (distribuzione Italia, Svizzera e Spagna); B.D. Baggies (di proprietà); Avon Celli (licenza e distribuzione mondo); Filson (distribuzione Europa); e Spiewak (licenza e distribuzione globale). La rete di vendita di WP comprende oggi sette negozi Barbour, uno Baracuta e tre WP Store.

“Per Barbour apriremo a fine settembre uno store monomarca di 200 metri quadrati a Firenze, l’ottavo negozio del brand. Inoltre, con l’AI 2022-23 uscirà una capsule speciale composta da tre capi di abbigliamento in co-branding WP e Barbour, che venderemo nei nostri negozi e su Instagram”, ci anticipa l’imprenditrice. “Per quanto riguarda Filson, dedicheremo al marchio dei corner sempre più ampi nei nostri negozi e spingeremo sul wholesale, in particolare in Inghilterra e in Italia”.

Il gruppo ha annunciato in occasione di Pitti Uomo la nomina del designer americano di origine giapponese Daiki Suzuki nel ruolo di Direttore Creativo di Baracuta: “Collaboriamo con Daiki Suzuki da tanti anni, è uno dei migliori con cui abbiamo lavorato”, precisa Calori. “Baracuta, per il quale gestiamo tutto il processo produttivo e distributivo, dispone di un monomarca a Milano, è ben posizionato nel wholesale e ha un e-commerce che sta andando molto bene e cresce di circa il 20%”.

WP ha chiuso il 2021 registrando un aumento di fatturato di circa il 15% rispetto al 2019; quest’anno gli ordini sono stati del 30% superiori rispetto all’anno scorso. Il primo mercato per il gruppo è l’Italia, con circa il 50% delle vendite, seguita da Germania al secondo posto e a scendere Inghilterra, Francia e America.

WP compie 40 anni e mette il turbo sull’e-commerce

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