PARIGI - Arrivano tante Angela Davis sulla passerella hippy-chic di Louis Vuitton. Sono ragazze che forse nemmeno sanno chi sia la chiomata protagonista di tante manifestazioni degli anni duri delle Black Panters.

Loro, le ragazze in passerella, portano in giro scherzosamente le esagerate parrucche di ricci (neri, rossi e anche biondi) che lo stilista Marc Jacobs ha creato per la sfilata, immaginando di fare il verso all'epoca degli hippy e alle nuove gang metropolitane, ai tanti colori della nuova gioventù global.

Per questa è pronta una moda fresca, fatta di magliette strette, giacchine con toppe e tasche di tessuto verde militare, in un mix di motivi e materiali che vanno dal tweed di sapore chanelliano alla tela monogram di vuitton in mille colori e perfino in lamé. Ci sono abiti in fantasie 'secessione', come se fosse stato svaligiato il baule della bisnonna, ci sono bermuda in tricot color rame: tutto è corto, giovane, appetibile e accessoriato.

Vuitton, Collezione di prêt-à-porter femminile per l'estate 2010, presentata il 7 ottobre 2009 a Parigi. Foto: AFP

Le borse sono nuove e colorate a sacca, a zainetto, a bisaccia, hanno manici corti e lunghi, spesso entrambi, si trasformano e si riempiono di titillanti gadget, dai cilindretti basculanti (proiettili o rossetti?) alle code di volpe multicolori, dai ciuffi alle frange. E le scarpe: sono sandali con suola di legno e tacco a turacciolo, ma sono anche mocassini-zoccolo e ricordano con ironia quelli dei 'figli dei fiori'. Tra le novità, la puntualità svizzera di Marc Jacobs: la sfilata ha spaccato il minuto, miracolo della diretta via internet.