Ampio, avvolgente e soprattuto lunghissimo. Quest'inverno il cappotto diventa over e si porta allacciato e declinato nella palette pastello. Evergreen anche il cammello ma 'rivisitato' con stampe e acquarelli, revers larghi e doppiopetto.

Da metà ginocchio alla caviglia, il capospalla per eccellenza diventa extra long, pronto a svelare outfit sensuali e mise più fluide, come da Francesco Scognamiglio, o abbinato a mocassini in pelle con nappine, ballerine e flat shoes, come da Max Mara, Giorgio Armani e Iceberg. Per la stagione autunno-inverno 2015-2016, l'overcoat è immancabile.

Taglio maschile e minimalista, quasi a spezzare la silhouette fluida del completo indaco è Giorgio Armani, mentre si ispira al taglio trench l'overcoat marsala proposto da Etienne Aigner. Se Etro pensa al patchwork, con il cappotto ispirato ai tessuti orientali e d'arredamento, da Genny sfila un overcoat bianco con revers e tasche in evidenza. Collo in pelliccia e fitting aderente per il modello di Iceberg, mentre è rétro quello di Max Mara, ispirato a Marilyn Monroe, come la silhouette 'accappatoio' dell'overcoat in panno bouclé, dalla cromia acquamarina e collo in pelliccia, proposto sempre dalla maison emiliana.

L'overcoat è sfrangiato e segnato in vita secondo Roberto Cavalli, mentre il long coat di Francesco Scognamiglio è in due versioni, in astrakan nera e fodera matelassé e cocoon nel modello rosa baby. La proposta cammello di Stella Jean è lunga fino ai piedi e arricchita da disegni acquarello, mentre la donna Ter et Bantine ha la doppia anima: 'ladylike' nel candido cappotto avvitato, e 'dark lady', nel leather coat nero. L'overcoat è bordeaux da Uma Wang, mentre diventa affusolato nella versione duvet con la classica greca profilata sulle maniche da Versace.