Volano a 626 miliardi i ricavi dei big del Web, Amazon si conferma prima

Nel 2017 i colossi del software e del Web hanno registrato un fatturato complessivo di 626 miliardi di euro, in aumento del 123% rispetto al 2013 e del 12% sul 2016. Un dato eccezionale rispetto alla crescita più contenuta dei ricavi delle multinazionali manifatturiere e di TLC (+18% sul 2013) e alla contrazione dei ricavi di energetiche e utilities.

Ai primi posti spiccano i tre colossi americani - Amazon, Alphabet e Microsoft - che insieme controllano la metà del fatturato aggregato del settore ma le cinesi si ingigantiscono più velocemente e recuperano posizioni in classifica. E' quanto emerge dall'indagine dell'Area Studi di Mediobanca sulle WebSoft companies.

Nel dettaglio, l'azienda fondata da Jeff Bezos è prima grazie a ricavi per 148,3 miliardi (crescita media annua dal 2013 +24,3%). Amazon, in prima posizione dal 2014, da sola ne concentra quasi un quarto del mercato. Al secondo posto Alphabet, la holding di Google, con un fatturato di 92,4 mld (+16,7%), seguita da Microsoft con 75 miliardi (+3,7%). A crescere maggiormente sono tuttavia le giovani cinesi Vipshop (+60,3%) e JD.com (+51,2%), seguite dall'americana Facebook (+50,7%).

Nel 2017 i big del settore hanno occupato oltre 1,6 milioni di persone nel mondo. Amazon è anche il primo datore di lavoro, con 566mila dipendenti. Sul fronte dell'occupazione, nel periodo 2013-2017 le multinazionali WebSoft hanno registrato un incremento di 848mila unità, più che raddoppiando le consistenze del 2013 (+112%).