Pubblicato il
1 feb 2010
1 feb 2010
Virginie Castaway apre la sua prima boutique parigina
Pubblicato il
1 feb 2010
1 feb 2010
Virginie Neumann |
Il concept non è ancora ben definito, perché i mobili verranno comprati dai rigattieri, come un mobile bureau che fungerà da banco vendita. "Andrò sempre in giro per anticaglie, a scovare dei mobili in funzione del luogo che m'interessa. Per me, la sistemazione di una boutique è come la creazione di una nuova", sottolinea Virginie Neumann, che ha lanciato la sua griffe nel 2006, a 31 anni.
La ragazza, che ha lavorato sette anni per Naf Naf, ha deciso nel 2004 di prendersi una pausa in Australia. "Ho vuotato la mia testa e i sogni d'infanzia sono tornati a galla. Mi sono messa a disegnare una prima serie di 20 modelli", ricorda, aggiungendo che questo tocco francese è piaciuto, in un universo anglosassone. La sua prima “vera” collezione risale all'autunno-inverno 2006/2007 e comprendeva una sessantina di capi.
Oggi Virginie propone, ad ogni stagione, da 120 a 150 pezzi. Le forme mescolano romanticismo e rock&roll, come a rappresentare la “frattura” tra Sydney e Parigi. Il marchio vuole rimanere accessibile, con prezzi di vendita al pubblico per una t-shirt di circa 50 euro e per un vestito di seta tra i 160 e i 210 euro. In Francia, è diffusa in un centinaio di negozi multimarca.
Di Gianluca Bolelli
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