1 036
Fashion Jobs
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
PFCMNA SPA
Direttore Logistica
Tempo Indeterminato · NOLA
LPP ITALY SRL
Opening Coordinator Sinsay
Tempo Indeterminato · MILANO
YVES SAINT LAURENT MANIFATTURE S.R.L
Saint Laurent Addetto/a Ufficio Acquisti Accessori Metallici
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - lg Internal Cutting Coordinator
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
FOURCORNERS
R&D Innovation Director
Tempo Indeterminato · SAN MARTINO DI LUPARI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
Pubblicato il
16 mag 2013
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Vietnam, Cambogia e Indonesia sono le nuove mete del tessile

Pubblicato il
16 mag 2013

I colossi occidentali dell'abbigliamento guardano oggi a Vietnam, Cambogia e Indonesia per individuare nuovi fornitori, dopo il crollo del palazzo di Dacca che ospitava 5 aziende tessili, costato la vita a 1.127 persone. "Oggi il nome Bangladesh offre solo cattiva reputazione a un'azienda", ha detto al "New York Times" Bennett Model, amministratore delegato di una società di New York, che già negli anni '70 puntava sulla Cina. In questi giorni il Marriott Hotel di Giacarta, l'albergo preferito dagli acquirenti occidentali di prodotti tessili, risulta pieno ed è difficile prenotare una sistemazione con poco anticipo. Gli imprenditori tessili indonesiani hanno riferito al Nyt di una processione di arrivi nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, e delle stesse domande a cui vengono chiamati a rispondere su stabilità politica, leggi sul lavoro, rispetto degli standard di sicurezza e stipendi del Paese.


"All'inizio era perché la Cina sta diventando troppo cara, poi c'è stata la tragedia dell'incendio in Bangladesh e poi altri nuovi problemi nel Paese - ha spiegato Ade Sudradjat, Presidente dell'Associazione tessile indonesiana - per cui alcuni acquirenti non si sentono tranquilli a fare ordini in Bangladesh". Lo scorso novembre, altri 112 operai erano morti in un incendio scoppiato in uno stabilimento di Dacca. Il "NYT" ricorda oggi che il Bangladesh è il secondo produttore tessile mondiale dopo la Cina, e che questo settore rappresenta 1/5 dell'economia del Paese e 4/5 delle sue esportazioni. "Il che significa che uno dei Paesi più poveri del mondo, uno dei più densamente popolati, dipende disperatamente dalla continuità degli ordinativi delle esportazioni per contrastare la crescente disoccupazione ed eventuali nuove proteste politiche", ha sottolineato il quotidiano. Alcune imprese hanno dichiarato che continueranno ad acquistare in Bangladesh, ma alcune potrebbero diversificare i loro ordini in più Paesi, conclude il "New York Times".

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.