Victoria's Secret: fatturato e utili crollano nel secondo trimestre
Il marchio americano di lingerie Victoria's Secret, diventato una società indipendente quotata in Borsa dopo la separazione da Bath & Body Works nel 2021, ha registrato nel secondo trimestre 2022 un fatturato di 1,521 miliardi di dollari (1,525 miliardi di euro), in calo del -6% rispetto all’anno precedente.

"Questo risultato è inferiore alle nostre previsioni comunicate in precedenza, poiché il traffico dei clienti ha rallentato nel settore retail per tutto il trimestre", ha dichiarato la società in una nota.
Tra maggio e luglio, anche l’utile netto è diminuito e in misura maggiore (-53%), raggiungendo i 69,93 milioni di dollari, rispetto ai 151,08 milioni generati nel secondo trimestre del 2021.
Per quanto riguarda il primo semestre, le vendite si sono attestate a 3,005 miliardi di dollari (-5,1%), mentre l'utile netto è stato pari a 150,75 milioni di dollari, contro i 325,11 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso.
Questi risultati poco dinamici hanno portato il management a rivedere al ribasso le prospettive per l'intero anno 2022, anticipando un livello inferiore rispetto alle vendite nel 2021, il che ha fatto scendere le azioni in Borsa il 24 agosto. "Prevediamo che i clienti continueranno a dover far fronte all'inflazione e ad altre pressioni finanziarie per il resto dell'anno", ha dichiarato l'amministratore delegato Martin Waters.
La società, che gestisce oltre 1.350 punti vendita in tutto il mondo, ha l'ambizione di raddoppiare la propria rete europea entro il 2025, grazie a una partnership con Percassi.
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