Victoria's Secret: la CEO Singer sarebbe pronta alle dimissioni, critiche a un commento sull'ultimo défilé

Acque agitate da Victoria's Secret. Dopo la storica modella Adriana Lima, anche l'Amministratore Delegato si appresta a lasciare il marchio statunitense di biancheria intima (le due vicende non sono collegate). Secondo il "Financial Times" la capogruppo, L Brands, conta di annunciare le future dimissioni di Jan Singer in occasione della trimestrale di bilancio, lunedì prossimo.

Intento, piovono critiche sullo show degli angeli di Victoria's Secret, che non è per LGBT o donne formose. Lo ha detto a "Vogue" il Chief Marketing Officer Ed Razek poche ore dopo la sfilata annuale del brand di lingerie.

Alla domanda sul perché in passerella non si vedono modelle LGBT o taglie forti, Razek ha detto che quella categoria non rappresenta la 'fantasia' che Victoria's Secret cerca di vendere. "Dovremmo avere transessuali nello show? No, non credo", ha detto Razek. "Perché no? Perché lo show è una fantasia, è un speciale di intrattenimento di 42 minuti e basta".

Ciò ha scatenato una bufera mediatica, le cui reazioni non si sono fatte attendere e sui social media in molti hanno invitato a boicottare il brand; tra questi anche le modelle trans Gigi Gorgeous e Carmen Carrera.

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Alla fine Razek si è scusato dicendo che le sue affermazioni sulle modelle trans sono state indelicate. Tuttavia, come fa notare "Hollywood Reporter", le scuse non hanno riguardato anche le modelle taglie forti.

Con Askanews