VicenzaOro sceglie marzo per l'edizione 2021

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
28 ott 2020

La fiera di riferimento internazionale per il mondo dell'oreficeria e della gioielleria, fiore all'occhiello di Italian Exhibition Group, annuncia uno slittamento della sua edizione da gennaio a marzo 2021 per sostenere l’export del comparto e le presenze dai mercati globali. VicenzaOro riaccenderà quindi i riflettori sulle ultime novità, tendenze e strategie dal mondo dei preziosi dal 12 al 16 marzo prossimi nel quartiere fieristico di Vicenza. In contemporanea si svolgerà anche T.Gold, il salone delle tecnologie e dei macchinari per la produzione orafa.

Una scelta oculata, condivisa con aziende e associazioni, viste le utlime decisioni del Governo che ha momentaneamente paralizzato l'interno comparto fieristico italiano (che vanta manifestazioni di riferimento a livello mondiale), andando a creare uno stato di grande incertezza anche su quelle in programma nei prossimi mesi.

"Il DPCM del 25 ottobre è stato un fulmine a ciel sereno, perchè la settimana prima un decreto del governo aveva specificatamente autorizzato le manifestazioni fieristiche, nazionali ed internazionali e, di conseguenza, diverse fiere erano partite a spronbattuto con gli allestimenti, vedasi Ecomondo, che prevedeva la presenza di 500 aziende. Il DPCM ha quindi causato senza dubbio un grande danno al nostro settore", ha spiegato a FashionNetwork.com Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG. "Tra l'altro è importante sottolineare che tutte le manifestazioni che si sono svolte nei mesi scorsi, dopo la riapertura, hanno dimostrato che si potevano svolgere in piena sicurezza. Ad ogni modo a questo punto la nostra attenzione si deve spostare sul piano del ristoro di un comparto che è sicuramente il più colpito, con i fatturati delle società fieristiche che subiranno un calo intorno all'80% nel 2020", ha concluso l'AD.

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Se tutto va come ci si augura, il prossimo marzo Vicenza accoglierà dunque la sua platea nazionale ed internazionale con un’offerta espositiva articolata in communities omogenee per target e posizionamento, con tutte le novità dai semilavorati al prodotto finito, dalle gemme al packaging, dalle perle alle soluzioni per il visual merchandising fino al mondo dell’orologeria, oltre a decine di momenti di confronto e agli eventi con le voci più autorevoli del settore.

Ad accompagnare l’esperienza dal vivo vi sarà anche la piattaforma digitale I-MOP (IEG Meeting Omnichannel Platform) che, arricchita di nuove funzionalità, contribuirà a potenziare le opportunità di business, di networking e di comunicazione.

IEG ha chiuso il bilancio 2019 con ricavi totali consolidati di 178,6 milioni di euro, un EBITDA di 41,9 mln e un utile netto consolidato di 12,6 mln. Nel 2019 IEG ha totalizzato 48 fiere organizzate o ospitate e 190 eventi congressuali.