25 set 2019
VF Corp. prevede di crescere del 7-8% l’anno fino al 2024
25 set 2019
In un incontro tenutosi a Beaver Creek, in Colorado, il gruppo statunitense VF Corp. ha aggiornato investitori e analisti sul piano di crescita strategica e sulle iniziative chiave che saranno prese dall’azienda per garantirsi una crescita sostenibile a lungo termine e la creazione di valore.
Evoluzione del piano strategico di crescita al 2021 che venne annunciato nel 2017 in un incontro a Boston, il piano al 2024, incentrato quindi su un periodo di 5 anni, si concentra su un insieme leggermente modificato di scelte strategiche: trasformarsi in un'impresa orientata al consumatore e focalizzata sul commercio al dettaglio in modo iper-digitale, ottimizzare e gestire il portafoglio di brand, orientare gli investimenti in Asia, e infine innalzare l’importanza dei canali diretti di vendita, dando priorità al digitale.
Secondo il piano, le entrate al 2024 dovrebbero crescere a un tasso annuo medio composto di crescita compreso tra il 7% e l’8%, una percentuale alimentata dai marchi più grandi di VF (Vans, The North Face, Timberland e Dickies) e dalle piattaforme aziendali internazionali dirette al consumatore.
“Oggi è una giornata entusiasmante per VF Corporation”, ha affermato Steve Rendle, Presidente e CEO della società che dal 1998 ha sede a Greensboro (Carolina del Nord). “Gli ultimi due anni e mezzo hanno rappresentato uno dei periodi di maggiori trasformazioni nella storia lunga 120 anni di VF, da cui siamo emersi con una maggiore attenzione a ciò che è necessario per diventare ancora più orientati al consumatore e incentrati sulla vendita al dettaglio”.
L’azienda prevede che il suo margine lordo supererà il 55,5% nell'anno fiscale 2024, mentre il margine operativo dovrebbe oltrepassare il 15%. Si prevede che gli utili per azione crescano ad un tasso annuo (per cinque anni) compreso tra il 12% e il 14% rispetto all’utile per azione rettificato per l'anno fiscale 2019.
La società prevede di generare circa 8 miliardi di dollari di flusso di cassa gratuito su base cumulativa tra il l’esercizio fiscale 2020 e quello 2024 e intende restituire 10 miliardi di dollari agli azionisti attraverso dividendi e riacquisti di azioni. VF prevede poi di offrire un rendimento annuo totale ai suoi azionisti compreso tra il 14% e il 16%. All’Investor Day, VF ha anche indicato che sta per introdurre un logo e un marchio aziendale evoluti, il primo aggiornamento della società in 21 anni.
Il nuovo logo “onora la nostra storia di 120 anni, trasmettendo allo stesso tempo l'energia, la fiducia e l’ottimismo che abbiamo per il nostro futuro”, ha puntualizzato Rendle. "Inoltre, abbiamo adottato un nuovo slogan che comunica chiaramente che tipo di azienda siamo e continueremo ad essere: “Purpose led and Performance driven” (“Orientato allo scopo e guidato dalle prestazioni", ndr.)”.
L’azienda americana sottolinea che questa nuova versione del proprio piano strategico fa riferimento a importi “corretti”, che riflettono gli aggiustamenti delle somme dichiarate per l'anno fiscale 2019 relative ai brand Williamson-Dickie, Icebreaker, Altra (che è stato acquisito) e Reef (che è stato ceduto), al business di Van Moer, e alle spese di scissione correlate al polo denim Kontoor Brands, diventato indipendente lo scorso maggio e costituito dai marchi Lee, Wrangler, Rock & Republic. Inoltre, le modifiche nel piano hanno dovuto tener conto dei costi relativi alle delocalizzazioni degli uffici e ad altre specifiche decisioni strategiche aziendali, oltre che all'impatto provvisorio della legislazione fiscale statunitense.
Nell’esercizio scalato 2018/19 (chiusosi il 31 marzo scorso), il gruppo VF ha registrato un giro d’affari di 13,8 miliardi di dollari, in progressione del 12%; non considerando cessioni e acquisizioni, le vendite sono aumentate del 7%. L’utile operativo rettificato è salito del 18%, arrivando a quasi 1,9 miliardi di dollari.
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