Vetements cambia format e rinuncia alle passerelle
Vetements scuote di nuovo i codici della moda, andando là dove meno ce lo aspettiamo. Dopo aver sfilato per due stagioni nel calendario dell’Alta Moda di Parigi, il marchio di streetwear iper trendy di alta gamma, cambia format.
Finiti gli show in luoghi insoliti! La prossima collezione sarà presentata il 24 giugno, durante la Fashion Week maschile, in una serata a Parigi, sotto forma di una mostra fotografica in uno showroom affittato per l'occasione. Niente vestiti dunque, ma solo le immagini del lookbook. Indipendentemente da ciò, questo formato non è particolarmente originale. Infatti è già stato adottato da altri brand prima di Vetements. Per esempio, da Marni per una delle sue collezioni maschili.
Quando ha lanciato il brand di prêt-à-porter Vetements nel 2014, Demna Gvasalia sognava di uscire dal “fashion system” e “dalle regole che impone a tutti”. Ma a quanto pare, è stato catturato dal sistema a dispetto di sé stesso, come confida a “Vogue”. “In cinque anni tutto è andato così veloce che ha cominciato a diventare qualcos’altro. Voglio riportare il marchio al punto in cui avevo cominciato. Le felpe con cappuccio oversize, fine!”.
“Demna Gvasalia vuole avere la libertà di cambiare e di presentare le proprie collezioni con format differenti. Il brand si trova inoltre in un periodo di transizione, perché ha spostato i propri uffici a Zurigo e deve completare la sua installazione in loco”, spiega a FashionNetwork.com un portavoce della società.
Vetements ha trasferito da qualche mese tutti i suoi uffici in Svizzera, tra i quali lo studio stilistico. Lontano dalle distrazioni parigine, lo stilista ha preso le distanze dalla frenesia del mondo della moda e dalle sue sfilate a più di 100.000 euro l’una, che oggi gli sembrano “un puro spreco”.
“Io penso che si debba cominciare un nuovo capitolo. Le sfilate di moda non costituiscono più uno strumento davvero utile. Abbiamo fatto la sfilata nel sex club, nel ristorante, nella chiesa. Abbiamo cambiato i calendari, abbiamo mostrato le collezioni uomo e donna insieme. È diventato ripetitivo e faticoso. Rifaremo qualcosa quando sarà necessario. Sarà come una sorpresa”, aggiunge a “Vogue” Demna Gvasalia, che comunque sfilerà a Parigi il prossimo 21 giugno con Balenciaga, di cui è direttore artistico.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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