Vans: seconda co-lab con Bape e iniziativa benefica per il “Checkerboard Day”

Dopo l’edizione limitata di calzature e abbigliamento lanciata insieme al marchio italiano di outerwear Napapijri e disponibile dal prossimo 5 novembre, il marchio statunitense Vans raddoppia, ma stavolta collabora con un brand non facente parte del suo gruppo VF Corp., bensì fa squadra con l’etichetta giapponese di streetwear Bape, mentre all’avvicinarsi della tradizionale giornata autocelebrativa dei propri valori, il “Cherckerboard Day”, annuncia la sua più importante iniziativa charity di sempre.

Il brand noto per affondare le radici nella cultura skate e per le sneakers collabora quindi con la label nipponica Bape (A Bathing Ape) per la realizzazione di una collezione di abbigliamento concepito per mettere in risalto i valori dei due marchi, basati sulla cultura di strada e l'espressione di sé.

Le due aziende fondono le loro identità per offrire vari capi di abbigliamento e calzature, pensati per ridefinire le loro silhouette classiche. Così, svelano due paia di sneakers e un modello di felpa con cappuccio disponibile in nero e grigio che combinano l'iconico motivo camouflage di Bape e i codici classici di Vans, come la tela ripstop o gli scacchi bianchi e neri. L’insieme è disponibile dal 30 novembre negli store dei due brand, oltre che sui rispettivi siti web.

Si tratta della seconda collaborazione tra le due etichette, che già lo scorso anno avevano firmato una capsule di scarpe, proposte in edizione limitata e vendute esclusivamente in Cina.

Nel frattempo, Vans annuncia una nuova iniziativa di beneficenza in occasione del prossimo “Vans Checkerboard Day” del 18 novembre. Il Checkerboard Day viene celebrato ogni anno a favore dell'espressione creativa e per dare voce a uno dei valori fondamentali del marchio tramite un'iniziativa su scala globale. L'evento è un invito rivolto agli investitori interni, ai membri della Vans Family e ai clienti del marchio in tutto il mondo.

Nell’edizione 2021 la giornata celebrativa di Vans metterà in luce l'iniziativa filantropica più importante del marchio nato nel 1966 a Costa Mesa, in California, con il nome di Van Doren Rubber Company e dal 2004 di proprietà di VF Corporation: con una donazione totale di 1 milione di dollari, Vans sosterrà infatti 16 enti di beneficenza di tutto il mondo che condividono la missione di rivitalizzare gli spazi pubblici attraverso la programmazione di eventi di arte, sport, cultura e attività a impatto sociale.

Ogni organizzazione riceverà 50.000 dollari dal Vans Checkerboard Fund della Tides Foundation o tramite una donazione diretta effettuata da Vans da investire per continuare a creare in tutto il mondo spazi che nell’intento della società siano da considerare vivaci, inclusivi e accoglienti, e che vadano a supporto delle comunità locali. Inoltre, come partner internazionale per il 2021, DoSomething.org riceverà 250.000 dollari per sostenere l'impegno continuativo a favore del cambiamento sociale motivando i giovani ad agire nelle proprie comunità. 25.000 dollari della cifra donata saranno destinati all'attivazione di borse di studio per i giovani.

Oltre alla donazione di 1 milione di dollari da parte di Vans, i fan del marchio di tutto il mondo avranno anche la possibilità di sostenere i 16 enti di beneficenza locali aiutando a raccogliere ulteriori fondi. Potranno farlo attraverso l'app Vans Family, donando i propri punti fedeltà a cui sarà corrisposta una cifra in denaro.

Dalla sua fondazione nel 2019, il Vans Checkerboard Day ha contribuito a raccogliere più di 2 milioni di dollari a favore delle organizzazioni senza scopo di lucro di tutto il mondo, sostenendo la creatività, il benessere mentale e il coinvolgimento comunitario, ricorda Vans, marchio diffuso in oltre 2.000 negozi al dettaglio di 97 nazioni che fa parte della divisione “Active” del gruppo VF, il cui giro d’affari è salito del 16% nel 2° trimestre di questo esercizio, con un +8% ottenuto proprio dal brand dell’iconica stampa a scacchi.

Vans: seconda co-lab con Bape e iniziativa benefica per il “Checkerboard Day”

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