Vans: Michel Bilodeau è il nuovo Vice President, General Manager EMEA

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
30 lug 2019

VF Corporation ha annunciato la nomina di Michel Bilodeau, attuale Vice President e General Manager di VF Outdoor & Action Sports per il Canada, nel ruolo di Vice President e General Manager di Vans EMEA, a partire dal prossimo ottobre.

 
Il manager conosce molto bene Vans: prima di raggiungere VF Corp, infatti, era partner di Sports Odyssee, distributore canadese specializzato nello sportswear, che fino al 2010 è stato l’unico distributore di Vans in Canada. Inoltre, al suo arrivo in VF Corp nel maggio 2009, Bilodeau ricopriva la carica di General Manager di Vans Canada.
 
Nella sua ultima posizione a capo della divisione Outdoor & Action Sports, il manager guidava sul mercato canadese i brand The North Face, Timberland, Vans, Smartwool e JanSport. Bilodeau prende il posto di Stefano Saccone, che ricopriva la carica dal 2012 e lo scorso maggio è passato in Woolrich International nel ruolo di AD.

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Obiettivo del nuovo VP e GM sarà di continuare a sostenere la crescita di Vans nella regione EMEA, dove nel primo trimestre dell’anno il brand ha conosciuto una progressione dell’8%, contro un incremento totale del +20% e ottime performance nelle Americhe (+22%) e in Asia Pacifico (+26%).
 
In Europa, le vendite hanno beneficiato soprattutto del successo inaspettato della collezione dedicata a David Bowie. Vans dovrebbe inoltre aprire entro la fine dell’anno un flagship store a Londra, in Oxford Street, una delle principali vie dello shopping della capitale inglese.

 
Gli obiettivi di VF Corp per Vans, presente oggi in 84 Paesi con una rete di 2.000 store tra negozi di proprietà, concession e partnership, prevedono per quest’anno una crescita tra l’11% e il 13% e un fatturato di 5 miliardi di dollari entro il 2023.
 
A livello di gruppo, VF Corp ha chiuso lo scorso marzo l’esercizio 2019 con un giro d’affari di 13,8 miliardi di dollari, in progressione del 12%; il primo trimestre dell’attuale esercizio fiscale si è attestato a 2,3 miliardi di dollari, il 6% in più rispetto allo stesso periodo del 2019.