Van de Velde: fatturato ancora in calo nel primo semestre 2019
Van de Velde ha registrato un nuovo ribasso del suo giro d’affari, in linea con quello del 2018. Nel primo semestre 20189 il gruppo belga della lingerie ha visto le sue vendite comparabili passare da 114,2 milioni di euro a 112,8 milioni, ossia una flessione del -1,2%. A tassi di cambio costanti, la flessione è stata del -1,8%.

Il gruppo proprietario di Marie Jo, Andres Sardà e PrimaDonna attribuisce tali risultati al crollo delle vendite al dettaglio, scese del -8,8% a cambi costanti, in particolare negli Stati Uniti (-9,1%), mentre in Europa il calo si è attestato al -5,6%. In tutto, Van de Velde dispone di 59 boutique di proprietà, le catene Rigby & Peller e Lincherie, presenti in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Stati Uniti.
L’EBITDA ha però registrato un incremento del +2,8%, a 29,3 milioni di euro. La società, che da gennaio 2019 ha un nuovo Direttore nella persona di Marleen Vaesen, ha portato avanti i suoi investimenti per sviluppare la sua piattaforma e-commerce.
Nel primo semestre 2019, circa 3 milioni di fondi propri sono stati dedicati all’innovazione e al rinnovamento di quanto già esistente. Nel 2018, nello stesso periodo, Van de Velde ha investito 7,7 milioni di euro. Infine, nei primi sei mesi dell’anno l’utile netto del gruppo di lingerie è sceso del -8,3%, a 13,8 milioni di euro.
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