Valentino: i viaggi, anche quelli virtuali, allargano la mente

Pensate a questa nuova collezione di abbigliamento maschile della maison Valentino come la couture degli esploratori, o il ‘su misura’ per i nomadi globali. Non che i vestiti fossero fatti su misura; più ancora del livello di abilità artigianale e dei ricami esotici era la rifinitura di questi indumenti a renderli degni di un atelier d’alta moda.

“I viaggiatori che intraprendono viaggi nei regni delle loro menti sono capaci di trascendere i confini per raggiungere l'altrove, ampliare le possibilità e immaginare le utopie”, si leggeva sulla nota al programma dello stilista Pierpaolo Piccioli.

E tutto quanto fa utopia era presente nelle stampe di assemblaggi psichedelici, dove gli alberi tropicali crescevano da rocce galleggianti, o radici giganti si intersecavano con nubi cumuliformi: lavori dell’artista Roger Dean, a cui Piccioli aveva evidentemente dato carta bianca.

Il più bello di tutti: mostri pop e lucertole in stile mosaico girovagavano su parka con stampe di tempeste tropicali o djellaba tecniche. Piccioli ha anche fatto rivivere il suo motivo preferito, il camouflage astratto, anche se questa stagione in colori sorbetto ‘fangosi’: una scelta astuta per la sua fedele base di fan.

Per il finale, le petites mains di Valentino hanno aumentato la velocità, mostrando densi ricami di lana di chele d’aragosta, gufi addormentati o aquile che si librano in volo su tuniche e caftani.

Inoltre, chiunque sia la persona che di nascosto all’interno del team di Pierpaolo si occupa di creare le sneaker, bisogna dire che sta facendo un ottimo lavoro. In questa stagione ha mostrato alcune superbe paia di scarpe bianche da corsa tutte nuove con bardature laterali nere logate, o scarpe da ginnastica con la suola spessa che includevano elementi delle stampe di Roger Dean.

Non si è visto un solo abito in questa collezione straordinariamente fresca. Non succede così spesso, nemmeno a Parigi o Milano, che uno show anticipi veramente il linguaggio della moda, ma Piccioli c’è sicuramente riuscito nella serata al Grand Palais.

C'è stato anche un grande revival dei Pink Floyd a Parigi in questa stagione, e la scelta di Shine On You Crazy Diamond è sembrata davvero in linea con l'attuale spirito del tempo, che desidera ardentemente una Shangri-La sensuale e sostenibile.

Valentino: i viaggi, anche quelli virtuali, allargano la mente

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