VFB Europe rilancia un marchio al 100% beachwear: Cherry Beach

La filiale europea di Vanity Fair Brands continua ad ottimizzare il suo portafoglio marchi. Dopo aver sospeso l'attività di molti dei suoi brand spagnoli di intimo e dopo aver lanciato per la prima volta la griffe Vanity Fair su un posizionamento lingerie più chiaro e riconoscibile, il gruppo si assicura una griffe che lo porta ad occupare il settore del beachwear: Cherry Beach.

Fino alla ristrutturazione del portafoglio di VFB Europe, Cherry Beach era solo una categoria di prodotti legati al marchio Intima e alla sua declinazione più giovane Intima Cherry. Con quest'ultima che è stata "messa a riposo", tocca alla sua linea di moda mare Cherry Beach rinascere e diventare addirittura un marchio a sé.

"Il gruppo voleva avere un brand che producesse esclusivamente costumi da bagno da rilanciare sui mercati così selezionati e selettivi di Francia, Spagna, Portogallo e Italia", spiega Alice Raschi, direttrice di marca di Cherry Beach, ma anche di Variance, il brand di lingerie del gruppo rivolto alla grande distribuzione.

VFB Europe ha quindi mantenuto un'equipe per lo stile a Barcellona, quella da dove erano gestiti i marchi spagnoli, che disegna il nuovo marchio gestito da Parigi. Mentre la linea che esisteva prima era piuttosto "teenager", secondo la brand manager la nuova entità si rivolge adesso alle 20/45enni, con un posizionamento moda e fun, colorato e accessibile (attorno ai 40 euro per un bikini).

Il gruppo punta a distribuire il brand in diverse centinaia di punti vendita sin dalla prima stagione primavera-estate 2015, ed è partito ad incontrare gli specialisti francesi esponendo a Cannes al salone Riviera nei giorni 7 e 8 settembre.

Oltre alle boutique tradizionali dei Paesi mediterranei, Cherry Beach entrerà anche nei grandi magazzini El Corte Inglés in Spagna. E' anche in previsione il debutto di un e-shop, per il lancio commerciale della collezione, nella prossima primavera.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)